Cre-Accogl-iamo questa fantastica realtà

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Salve a tutti,
e buon inizio Anno Rave 2023!
Dal 22 gennaio ore 8:39 (ora italiana) è iniziato il nuovo ciclo esperienziale umano, un nuovo ritorno solare per tutti.

Tanti argomenti riguardanti le forze condizionanti del nuovo anno li ho trasmessi in maniera ispirata e pittoresca nel video dedicato:
Anno Rave 2023 – L’anno “Macho Micio”.
Un video in cui ho condiviso alcune tematiche di base del nuovo anno su ispirazione del film di animazione “Il Gatto con gli stivali 2 – l’ultimo desiderio”.

Mi rendo conto che tanto ci sarebbe ancora da dire su quest’anno partendo anche dall’importanza del nostra rapporto con la natura e in particolare con gli animali (anche questo motivo della mia scelta a lasciarmi ispirare dal Gatto con gli stivali) ma confido ci saranno altre occasioni per approfondire.

Al momento sento di elencare semplicemente delle parole chiavi per l’anno in corso:
SUPPORTO (dei propri bisogni e di quelli dei propri cari, i propri vicini… il “prossimo tuo”)
CONDIVISIONE (dei propri sentimenti, della propria verità: “ho bisogno di questo”)
INTERDIPENDENZA (non dipendenza o indipendenza)
CONNESSIONE (legame di relazione e interdipendenza, “mi sento, ti sento”, “io mi vedo e ti vedo“, consapevolezza che ci sono io e anche l’altro).
CHIAREZZA (in merito ai propri bisogni, desideri: di cosa ho bisogno? di cosa hai bisogno tu? cosa desidera la mia anima? come possiamo potenziarci insieme?)
PAZIENZA (la terra fertile per far fiorire la chiarezza aiutando ad osservare meglio come funziona la mente identificata)
COMPOSTEZZA (equilibrio di fronte al disordine, stabilità attraverso i sentimenti, indipendentemente dalla situazione).
LIMITAZIONECONFRONTO CON I LIMITI (che sono stimoli evolutivi: ci permettono di confrontarci con la nostra verità ed evolvere… o no; specie confronto con i limiti di tempo e i limiti che emergono nel confronto con l’altro: in primis i nostri limiti).
UMILTÀ (saper stare al nostro posto, stare su di sé prima di focalizzarci sull’altro, lavorare sulle nostre fondamenta, essere introspettivi, auto-osservazione)
RICETTIVITÀ (apertura al nuovo, al diverso, allo sconosciuto: dentro e fuori di noi; La Radice di Ogni Azione).
ORGANIZZAZIONE (capacità di organizzarci per far fronte ad esigenze comuni, sane alleanze di mutuo supporto basate sulla chiarezza dei sentimenti)
– ACCETTAZIONE /ACCOGLIENZA (stare con quello che c’è: non è rassegnazione ma consapevole resa alla perfezione che c’è/siamo. Non c’è da soccombere ai problemi o rifiutarli ma comprendere che in quello che la mia mente considera un problema c’è già insita la soluzione)
TRASFORMAZIONE (specie intesa del proprio passato: riconoscerlo e lasciarlo andare senza continuare ad aggrapparci a ciò che non è più e lasciarci condizionare/”zavorrare” nel presente. Trasformazione che può accadere solo nell’Accoglienza dell’Adesso)

E, fondamentale nei prossimi tempi, La Chiave:
INTEGRITÀ (assenza di compromessi; in particolare non farci condizionare da fattori esterni: opinioni, considerazioni, credenze, valutazioni ecc.)


Ritornando alle tematiche di questi giorni, dal 22 al 27 gennaio il Sole è nell’Esagramma 41: la Porta della Contrazione; Riduzione.

Ciclicamente l’anno inizia con questo Esagramma detto anche il codone iniziatore che inizia ad un nuovo ciclo dell’esperienza umana.
E si inizia con il messaggio di questo esagramma:
LA LIMITAZIONE DELLE RISORSE CHE MASSIMIZZA LO SVILUPPO DEL POTENZIALE

Un messaggio più che mai potente considerando che la limitazione delle risorse (Esagramma 60 che precede il 41, vedi transito precedente) ci prepara appunto – in funzione di questo limite che può essere percepito come “mancanza”, “difficoltà” – a massimizzare lo sviluppo del potenziale.
Detto in altro modo, a trarre il meglio da quello che c’è. Come dice il proverbio: “cavar il sangue dalle rape”.
Ben considerando che questa limitazione non è così transitoria come di consueto perché abbiamo Plutone che ce la “fissa” fino al 2025.
Sicché è fondamentale, di fronte all’inevitabilità delle limitazioni a vario livello (non solo riguardanti risorse materiali/economiche) di saperci concentrare a trarre il meglio dalla situazione. Specie nelle relazioni.

Il modo corretto per farlo è focalizzarci sui nostri sentimenti, sulla nostra più intima e profonda verità. Sui bisogni della nostra anima.

Sulla frequenza di questo transito che parla anche di desideri, sogni, fantasie, in merito ai bisogni, mi viene in mente un gioco di parole con bis-sogni: due volte sogni. 
Dove i sogni della nostra mente sono allineati ai sogni del nostro cuore.
Dove i desideri che sentiamo arderci dentro corrispondono agli infuocati bisogni del nostro Sé.

Per questo ci vuole chiarezza
e per la chiarezza ci vuole pazienza
e per la pazienza ci vuole presenza
e per la presenza ci vuole amor proprio.
Un pò come la canzone per bambini (?) “ci vuole un Fiore” di Sergio Endrigo visto che l’esagramma 41 è associato nel tradizione I Ching cinese al giardiniere.
Il giardiniere che tagliava le piante in autunno o in inverno per prepararle alla stagione successiva. Sapendo che così facendo non avrebbe compromesso la pianta tutt’altro: ne avrebbe rafforzato la crescita. In quanto nel tagliare la pianta non si perdeva il suo potenziale (l’essenza) che anzi sarebbe stato concentrato e potenziato ancora di più con la propizia energia primaverile.
Così siamo chiamati noi a “potare”, ridurre i nostri desideri distinguendo col nostro sentire – tra i tanti mentali suggeriti dall’ego e dalla paura – quei pochi, pochissimi… quell’unico ardentemente voluto dalla nostra anima. E lì, su quello concentrare tutta la nostra sensibile attenzione e creativa energia.

Sicché, in questi giorni è opportuno concentrarci sui nostri propositi. Sul nostro proposito.
Prenderci del tempo – da soli, in silenzio – per fare un punto della situazione e sentire risuonare dentro di noi con chiarezza la nostra autentica lista dei desideri. Attendendo di potervi concentrare attenzione ed energia per esaudirlo.
Dove non è fondamentale raggiungere l’obbiettivo del nostro desiderio bensì innanzitutto sentirlo, farne esperienza dentro di noi e poi tendere a realizzarlo – senza sforzo – vedendo dove questo movimento ci conduce. Aperti e ricettivi a quel che in questo Viaggio incontriamo.
Il focus non è ottenere ciò che desideriamo ma fare l’esperienza. Il desiderio è di fatto solo un pretesto per l’esperienza.
Per l’unica esperienza che abbia un senso: vivere.

Un Santo Graal, una Pietra Filosofale la cui Cerca è il senso ultimo ed il più profondo.
Come dire che non è la meta ma il viaggio ciò che conta. Come tutti i pellegrini ben sanno.

Buona chiarezza nel formulare il desiderio del momento, portando moooolta attenzione a ciò che desideriamo (a Chi in noi desidera: Sé o Non sé)… perché potrebbe avverarsi. Così come è necessario sapere molto bene che ogni desiderio comporta delle aspettative e le aspettative conducono alla delusione se non è il Sè a guidarci.
Sei proprio sicuro del tuo desiderio?
È davvero ciò che ti serve?
Cosa sei disposto ad essere/fare per realizzare questo desiderio?
Sei disposto a pazientare per vederlo avverarsi? O lo pretendi realizzato subito?
C’è qualcosa che puoi fare per predisporti al meglio a realizzare il tuo desiderio?

Buona scelta per questo nuovo ciclo e… BUON NUOVO ANNO RAVE!!!

Individualmente Insieme.

Ps. attenzione a desiderare di voler cambiare l’altro… si potrebbe finire molto delusi. Delusi soprattutto di renderci conto che nulla è cambiato nella nostra identificazione con la mente: finché pretendiamo che il cambiamento sia esterno… siamo sempre nel Non sé.
Così come se ci consideriamo sbagliati e ci mettiamo in testa di voler cambiare guidati dalla paura e dal giudizio.
Stiamo con quel che c’è. Ricordandoci che la realtà supera sempre la fantasia.

Se desidero quello che c’è – lo riconosco e lo accolgo – sarò sempre esaudito.
La vita non è all’esterno di me ma dentro di me. Sono io a determinarla.

Mi godo la vita cominciando a desiderare di essere ciò che sono. Qui. Adesso.

La limitazione delle risorse che massimizza lo sviluppo del potenziale
- Porta 41, I Ching del Rave -
La realtà supera sempre la fantasia.
Anno Rave 2023, 22 gennaio ore 8:39
Attenzione a ciò che si desidera!!!
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