Lo scopo della lettura

“Ho letto moltissimi libri, ma ho dimenticato la maggior parte di essi.
Ma allora qual è lo scopo della lettura?” domandò un allievo al suo Maestro.
Il Maestro non gli rispose e gli disse di avere sete e chiese al ragazzo di prendergli dell’acqua usando un vecchio setaccio tutto sporco che era lì in terra.
L’allievo trasalì, poiché sapeva che era una richiesta senza alcuna logica.
Tuttavia, non poteva contraddire il proprio Maestro e, preso il setaccio.
Ogni volta che immergeva il setaccio nel fiume, non riusciva a fare nemmeno un passo verso il Maestro che non ne rimaneva neanche una goccia.
Provò e riprovò decine di volte ma, per quanto cercasse di correre più veloce, l’acqua continuava a passare in mezzo a tutti i fori del setaccio e si perdeva lungo il tragitto.
Stremato, si sedette accanto al Maestro e disse: “Non riesco a prendere l’acqua con quel setaccio. Perdonatemi Maestro, è impossibile e io ho fallito nel mio compito.”
“No”, rispose il vecchio sorridendo , “tu non hai fallito. Guarda il setaccio, adesso è come nuovo. L’acqua, filtrando dai suoi buchi lo ha ripulito.
“Quando leggi dei libri, “continuò il vecchio Maestro, “tu sei come il setaccio ed essi sono come l’acqua del fiume.
Non importa se non riesci a trattenere nella tua memoria tutta l’acqua che essi fanno scorrere in te, poiché i libri comunque, con le loro idee, le emozioni, i sentimenti, la conoscenza, la verità che vi troverai tra le pagine, puliranno la tua mente e il tuo spirito, e ti renderanno una persona migliore e rinnovata. Questo è lo scopo della lettura”.

– Storia Zen –

Condividi su:

Ti potrebbe interessare anche:

La scelta

Morpheus: “Immagino che in questo momento ti sentirai un po’ come Alice che ruzzola nella tana del Bianconiglio” Neo: “L’esempio calza.” Morpheus: “Lo leggo nei tuoi occhi: hai lo sguardo di un uomo che accetta quello che vede solo perché aspetta di risvegliarsi. E curiosamente non sei lontano dalla verità. Tu credi nel destino, Neo?” […]

LEGGI TUTTO

I tempi stanno cambiando

Times they are a-changin – Bob Dylan (1963) “Come gather ‘round people wherever you roam and admit that the waters around you have grown and accept it that soon you’ll be drenched to the bone. if your time to you is worth savin’ then you better start swimmin’ or you’ll sink like a stone for […]

LEGGI TUTTO

I demoni vanno baciati, non uccisi.

“I miei demoni li ho nutriti con l’accettazione e l’ascolto. Li ho fatti sedere intorno a me e li ho chiamati per nome, solo allora hanno smesso di farmi paura e sono diventati alleati potenti. Avevano il nome di mio padre, del ricatto, dell’invisibilità, dell’inadeguatezza, del dolore della perdita, della ferita d’amore, della paura. Finché […]

LEGGI TUTTO

Lo stato di sospensione che conduce alla verità

TRACCIA AUDIO IN FONDO ALL’ARTICOLO  La coscienza di esserci è attiva ossia dovete ricordarvene consapevolmente altrimenti non c’è. […] Si deve spegnere la ricerca stessa, in quanto il soggetto non può auto-cercarsi, ma solo ricordarsi di esserci. DIMORARE nella sua sensazione di essere cosciente, così che l’auto-coscienza possa risplendere non più offuscata dalla volizione, dal […]

LEGGI TUTTO

Iscriviti alla newsletter

clicca qui e controlla in spam e promozioni.
Da inizi 2024 nuovi corsi di Human Design:
- LIVING YOUR DESIGN
- ABC DEL RAVE