Questo aspetto è molto importante perché ci rivela anche la differenza sostanziale tra Human Design e l’Astrologia (che per altro né è un elemento di sintesi).
Mentre nell’astrologia la realizzazione del tema natale si basa su un unico dato: data, ora e luogo di nascita; nello Human Design la costruzione della Rave Chart si basa su due dati.
Il primo è il dato richiesto anche dall’astrologia; poi il software che crea la Rave Chart calcola circa 88° gradi solari (circa 3 mesi) prima della nascita un altro dato che si chiama data pre-natale.
Ovvero il momento in cui il nostro feto si completa con l’ultimo tassello mancante: la neo-corteccia cerebrale chiamata anche il “sedile del Passeggero”. In quell’occasione, sempre “romanticamente parlando” si invia un segnale all’universo per indicare che il bio-veicolo è pronto e il Passeggero (l’anima secondo le tradizioni religiose) può scendere e prendere posizione.
A quel punto si crea un primo grafico con elementi caratterizzati dal colore rosso.
Come si è già detto, tutto quello che è colorato all’interno del disegno, rappresenta parti che in noi sono fisse, consistenti e affidabili ma che qui, in rosso, sono per noi inconsce. Non raggiungibili dalla coscienza e che rappresentano la nostra eredità bio-genetica (linea di sangue).
Quando poi, da questa data, passati 3 mesi (indipendentemente se siamo nati di 10, 9, 8, 7, 6 mesi), veniamo alla luce e nasciamo, siamo come delle lastre fotografiche che vengono impressionate dal flusso dei neutrini/informazioni che sta transitando (i cosiddetti “transiti” planetari) in quel momento e che ci fissano in noi realizzando un altro disegno questa volta caratterizzato da elementi di colore nero.
Come per tutte le parti colorate, stiamo sempre parlando di aspetti fissi e consistenti ma che qui sono per noi consci.
Al punto tale che rappresentano la nostra personalità: ciò che crediamo di essere.
E con questi due dati che creano i due disegni (rosso e nero)… veniamo a noi.
Parte conscia nera, parte inconscia rossa.
Non siamo né la parte conscia nera, né la parte inconscia rossa. Bensì siamo un quantum di sintesi dove il risultato è sempre superiore rispetto alla somma delle singole parti ed è ciò che determina la rappresentazione della nostra unicità. Quella unicità che è essenziale da riconoscere e analizzare durante la Lettura Individuale in modo che – di fronte ad una decisione da prendere – non ci troviamo separati tra conscio e inconscio né tantomeno identificati in quello che non siamo (Non Sé) ma agiamo in concerto allineati nel nostro gioioso proposito esistenziale di celebrare la vita nel ricordo di chi siamo veramente (Sé).
Affinché questo allineamento sia possibile è necessario applicare i due fondamenti di tutta la vasta conoscenza di Human Design: Strategia e Autorità le due chiavi pratiche trasmesse durante la Lettura Individuale di base per supportare il processo di de-condizionamento mentale verso il Ricordo di Sé.
Il messaggio finale di tutto il Cammino proposto da Human Design – citando le parole di Ra Uru Hu – è:
Sei unico
Non hai scelta
Ama te stesso
Che a me piace sintetizzare in Conosci e Ama la tua Unicità.