Ad esempio, quando si parla dei segni della Bilancia, dello Scorpione, del Sagittario stiamo facendo riferimento ai segni astrologici della Ruota dello Zodiaco.
O quando parliamo dei pianeti come Giove, Saturno, Urano, Plutone stiamo parlando sia di termini astrologici che astronomici.
A qualcuno può risuonare familiare anche il termine Esagrammi che spesso utilizzo e che viene dall’antica saggezza cinese dell’I Ching.
Non c’è da stupirci quindi che – pur non conoscendo nulla di Human Design – chi legge possa trovare terreni conosciuti su cui muoversi e fare una tranquilla ‘passeggiata’ tra i significati apprezzandone il ‘panorama’. Certo è che in questo Cammino noto possono aprirsi diversi sentieri sconosciuti e per questo possono risultare un pò strane le combinazioni di astrologia e I Ching o, ancor più, alcuni termini prettamente specifici di Human Design come Porte, Canali, Circuiti o Centri.
Questo perché Human Design è una sintesi di conoscenze antiche (Astrologia, I Ching, Chakra, Cabala) e scienze moderne e contemporanee (Astronomia, Biologia, Genetica ed Epigenetica e Fisica quantistica). Come ogni sintesi è superiore alla semplice somma delle singole parti che la compongono; per tanto nel suo modo di esprimersi ci sono molte connessioni ai vari sistemi di conoscenza citati ma il tutto si manifesta anche con un innovativo linguaggio grafico visivo e una nuova terminologia propria che solo gli iniziati a Human Design possono conoscere.
Per non dare nulla per scontato, sento di offrire di seguito qualche indicazione ai nuovi lettori per sapersi approcciare alla prospettiva innovativa e rivoluzionaria di questa Scienza della Differenziazione.
Come abbiamo detto di solito siamo abituati a conoscere i messaggi portati dai transiti attraverso l’Astrologia. Ai fini di una maggiore comprensione sento quindi opportuno un minimo confronto – senza inutili paragoni – tra il sistema astrologico e quello proposto da Human Design.
Partiamo con una considerazione di base.