Jim Carrey, all’anagrafe James Eugene Carrey (Newmarket, 17 gennaio 1962), è un attore, comico, produttore cinematografico, cabarettista e imitatore canadese naturalizzato statunitense.
James Eugene Carrey, il piu giovane di quattro fratelli, è nato il 17 gennaio 1962 a Newmarket, una piccola città a nord di Toronto (Ontario, Canada).
Da piccolo Jim era proprio come si è istintivamente portati ad immaginarlo: un terremoto estroverso e senza paura, dotato di una grande fantasia. Tra i suoi giochi preferiti c’era quello di fare smorfie davanti ad uno specchio, e quello di impersonare il nonno ubriaco. L’esordio di Carrey sul palcoscenico è stato nel ruolo di Babbo Natale in uno spettacolo messo in scena alla Blessed Trinity School. Qualche anno dopo, l’insegnante di Jim consentì al suo irrefrenabile alunno di improvvisare un quarto d’ora per i compagni, al termine d’ogni giorno di scuola. Un momento importante nella vita di Carrey fu quando, poco dopo il quattordicesimo compleanno di Jim, il padre, un aspirante sassofonista jazz che aveva lavorato per anni come contabile per mantenere la famiglia, fu licenziato. I Carrey furono costretti a trasferirsi a Scarborough, dove i genitori e i quattro figli trovarono lavoro come custodi e come personale di vigilanza alla Titan Wheels, un’industria metalmeccanica. Alle otto ore di lavoro in fabbrica si sommarono le ore di lezione alle superiori, e non desta meraviglia il crollo del rendimento scolastico di Jim, che in classe dormiva spesso. Dopo un po’ di tempo Jim abbandonò la scuola, e tutta la famiglia lasciò la fabbrica (e l’appartamento dei custodi), per tornare a vivere vicino a Toronto, in un camper Volkswagen. Carrey cercò uno sfogo alla sua rabbia tentando di lavorare come attore comico, ma al suo debutto allo Yuk Yuk’s di Toronto fu spietatamente fischiato. Jim però non si perse d’animo e continuò ad affinare la sua tecnica, prima nei club di Toronto e poi al Comedy Store di Los Angeles. Nel 1979 l’attore canadese si trasferì a Los Angeles (dove accettò di lavorare regolarmente per il Comedy Store), e cominciò ad apparire in spettacoli televisivi e in alcuni film. Poi, all’inizio del 1994, dopo quindici anni di lavoro come attore di serie B, un solo film, Ace Ventura: l’acchiappanimali, trasforma Jim Carrey in una star, e prima della fine dell’anno il trionfo al box office sarà replicato con The Mask, e con Scemo & + scemo.
Negli anni ’90 vince due Golden Globes per The Truman Show e Man on the Moon.
Unica forza vitale 60/3: Mutazione – pressione/depressione mutativa individuale.
“La depressione è stata la mia compagna. Ne ho sofferto per anni ma ora non è più costantemente al mio fianco, come un tempo. Non mi sento più affogare perché mi sono reso conto che è come la pioggia, ti bagna, certo, ma non si posa abbastanza da sommergermi.
La consapevolezza mi ha permesso di schermarmi dalla delusione. Il problema sta proprio nel lasciare che sia l’esterno a definirti, mentre dovresti essere tu. La strada verso l’accettazione è complicatissima.
Oggi mi sono sintonizzato sulla frequenza giusta, ho capito che io non sono un mondo a parte, ma un pezzo di qualcosa di più grande.”
– Jim Carrey –
Jim Carrey
Generatore Sacrale 1/3
Croce di Incarnazione di angolo retto delle Leggi
Il disegno di chi vive una potenziante soddisfazione quando sa come adattarsi alla situazione investigando, sperimentando ed infine mutando il suo modo di essere in accordo alle limitazioni che il cambiamento porta.
Chi, proprio grazie al confronto con la depressione, accettando quel che c’è, sa come manifestare divertimento; dove il profondo (doloroso) studio introspettivo offre la possibilità di eccellere nell’arte dell’intrattenimento/distrazione: saper trarre stimoli dai limiti.