L’ego antiproiettile: la trappola del materialismo spirituale
La tematica dell’ego è molto delicata e controversa. La tendenza immediata è etichettare l’ego come qualcosa di ‘brutto e cattivo’ da evitare: il ‘male’.
Ma è davvero così?
Ed è così facile riconoscerlo?
Perché a volte, anzi sempre più spesso, l’Ego si traveste in ego spirituale.
“Per materialismo spirituale si intende l’attaccamento a un percorso spirituale come se questo fosse un possesso o un conseguimento concreto. Si tratta di una condizione difficile da superare. Il materialismo spirituale è come una catena d’oro: la ami perché è bellissima e splendente, ma ti imprigiona. Lo scopo della pratica spirituale è invece quello di renderci liberi”.
– Judith Life –
Con questa citazione si apre il lungo e interessante articolo sull’Ego Spirituale definito l’Ego antiproiettile scritto da Maria Caplan per la rivista Terra Nuova nel gennaio del 2012.
Tratto dal libro della Caplan, Tra Cielo e Terra – Gli errori della ricerca spirituale e le pretese premature di illuminazione.
Qui il pdf dell’articolo in questione che consiglio caldamente di leggere ✨👇🏼✨