Nuvole in testa

Nuvole in testa – canzone di Ultimo

Ho mantenuto con cura le ultime cose rimasteDal trasloco che ho fatto prima che voi arrivasteScatole chiuse, alcune neanche le ho aperte
Dentro ci sono parti che ho paura di perdere

Ho il foglio dove ho scritto quello che son statoLa penna con cui scrissi che t’avrei aspettatoFa bene chi ride senza starci a pensareÈ quello il talento che cerco di avere

Ho nuvole in testa per formare il mio cieloSe non sai di che parlo siediti e te lo spiegoHo i tasti di un piano per mostrare il mio egoMa non è quello che sono e neanche quello che ero

È sempre apparenza quel che infine poi contaTu giudichi il mare da una stupida ondaA volte mi siedo all’alba sopra il mio tettoE grido in faccia a ‘sto mondo“Tu non sai che c’ho dentroTu non sai cosa c’ho dentro”

Ho preso i trucchi e c’ho provato a diventare un altroLasciare i miei problemi dietro a questo nuovo saltoMa poi ho saltato e accanto avevo ancora i miei ricordiUrlavo contro Dio, “Ti prego, se esisti rispondi”

Trovavo me stesso solo sopra ad un palcoTornavo poi a casa e il corpo era di un altroLo specchio ha il talento di saperti parlareSe lo guardi ed ammetti che non sai più volare

Ho nuvole in testa per formare il mio cieloSe non sai di che parlo siediti e te lo spiegoHo i tasti di un piano per mostrare il mio egoMa non è quello che sono e neanche quello che ero

È sempre apparenza quel che infine poi contaTu giudichi il mare da una stupida ondaA volte mi siedo all’alba sopra il mio tettoGrido in faccia a ‘sto mondo“Tu non sai che c’ho dentroTu non sai cosa c’ho dentro”

Che senso ha che ci parliamo senza toccarci mai il cuoreLa gente vive solo se gli ricordi che muoreMi chiedi in cosa credoCredo in questo momentoMi chiedi perché tremoPerché dentro c’ho il vento

Tu non sai che c’ho dentroTu non sai cosa c’ho dentroTu non sai cosa c’ho dentroTu non sai cosa c’ho dentro

Tu non sai cosa c’ho dentro

– Ultimo –

Un brano che parla dell’insondabile mistero dell’individuo e della sua difficoltà ad esprimerlo/esprimersi… viverlo/viversi.

Che senso ha che ci parliamo senza toccarci mai il cuore
La gente vive solo se gli ricordi che muore
Lo specchio ha il talento di saperti parlare
Se lo guardi ed ammetti che non sai più volare
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