Wu Wei: l’arte di non fare
Da un articolo di Chip Richards apparso su Uplift con il titolo di “Wu wei: the ancient art of non-doing” – libera traduzione in italiano di Claudia Panìco.
Svincolo il mio partner dall’obbligo di completarmi.
Libero i miei genitori dalla sensazione che hanno fallito con me.
Libero i miei figli dal bisogno di portarmi l’orgoglio, perché possano scrivere i sentieri al ritmo del loro cuore.
Non mi manca nulla, imparo da tutti gli esseri, sempre.
Ringrazio i miei nonni e antenati che si sono uniti per permettermi di essere vivo e seguire la mia strada oggi.
Li libererò da fallimenti passati e desideri non soddisfatti, sapendo di aver fatto del loro meglio per viaggiare con il loro tenore di coscienza.
Spoglio la mia anima davanti ai loro occhi, non mi nascondo e non gli devo nulla.
Sono fedele a me stesso più che mai camminando con saggezza del cuore, realizzando il mio progetto di vita, libero da lealtà familiari che possono distruggere la mia pace e la mia felicità, questo distacco è una mia responsabilità.
Cedo il ruolo del salvatore, per essere colui che unisce o soddisfa le aspettative degli altri.
Custodisco la mia essenza e il mio modo di esprimerla, anche se non tutti possono comprendermi.
Mi onoro, mi amo e mi riconosco innocente.
Onoro la divinità in me e in te.
Siamo liberi.
Da un articolo di Chip Richards apparso su Uplift con il titolo di “Wu wei: the ancient art of non-doing” – libera traduzione in italiano di Claudia Panìco.
Una mattina, la maestra disse:– “Oggi faremo un disegno”.– “Bene!”, pensò il bambino. Gli piaceva fare di tutto: leoni e tigri, galline e mucche, treni e navi; e tirò fuori la sua scatola di pastelli e iniziò a disegnare.Ma la maestra disse:– “Aspetta! Non è ancora ora di iniziare!”E aspettò che tutti fossero pronti.– “Ora”, […]
Cala incessante pioggia d’intenti alza sottile vapori e umori a confondere l’anima che solida cerca vano conforto Abbozzolato nella spelonca pulsante fremito di farfalle attende di uscire o di congelarsi per sempre Tutto si addensa elettricità nell’aria pronta ad esplodere Cronos riflette su trono di lavica pietra che si sgretola L’Occhio è su di noi […]
Ogni perla nasce dal dolore. La perla è splendida e preziosa.Ma nasce dal dolore. Si forma quando un’ostrica viene ferita.Quando un corpo estraneo – un granello di sabbia, un’impurità – penetra al suo interno e la abita, l’ostrica reagisce producendo una sostanza protettiva: la madreperla.Con pazienza, giorno dopo giorno, avvolge quella ferita, fino a trasformarla […]