“Sono sempre stato affascinato da quelle persone che erano ricercatori. Quelle persone che cercavano qualcosa. Nei miei primi anni ho incontrato tutte queste persone che cercavano qualcosa, ma non c’era niente da trovare.
Voglio dire, non c’era proprio niente da trovare.
Non si tratta di cercare l’esperienza. Sei fatto per essa. Sei stato creato per essa.
Ciò significa arrendersi a quello che è, essere semplicemente te stesso.
Vedete, posso dirvi tutte queste cose incredibili: il vostro tipo, la vostra variabile, il vostro profilo, la vostra croce, il tuo “questo”, il tuo “quello”.
È un pezzo di carta!
Non è la vita!
È solo carta.
La cosa da capire su cosa significa vivere questa vita e viverla con la mente libera è che devi liberarla dal controllarti (ndr. disidentificarti con la mente che vuole controllare la vita).
Sapete, quando ho iniziato, pensavo, ok, dirò loro tutte le cose buone; sono così confusi, potrei anche dirgli quanto potrebbero essere fantastici. Potresti essere questo, potresti essere quello, potresti essere quell’altro, sapete, e mi guardavano come pecore in un prato.
Così lontani da qualsiasi possibilità per loro che era incredibile (ndr. erano increduli del loro potenziale).
E poi gli parlavo del loro non sé. Gli parlavo di quanto fosse crudele con loro, di cosa gli stava facendo. Quando iniziavano a soffrire: “giusto, oh sì, lo so, è sempre stato così”; “sì, lo so, vorrei poterlo fare”; “oh sì, lo so, giusto” e piangevano e borbottavano e facevano tutto il loro casino e alla fine mi dicevano “cosa dovrei fare?”
Ho dovuto smettere di fare letture perché avrei ucciso le persone.
Voglio dire, cosa intendi dire con “cosa dovresti fare?”
Ti ho già detto cosa sei… vivilo! Non è complesso.
Per noi c’è solo una liberazione. Ce n’è solo una che è possibile quando viviamo quello che vediamo nel nostro grafico. E quello che intendo è che siamo una coscienza binaria, siamo una coscienza binaria e come tale siamo qui per capire che ogni livello della nostra coscienza ha delle responsabilità e che il nostro ruolo è semplicemente non interferire. Non interferire.
E sta per finire: stiamo per entrare in un’età profondamente individuale. Quando questa conoscenza mi è stata data, mi è stata data non per voi. Siete un dolore al collo (ndr. molto fastidiosi). Siete nati condizionati ed è davvero noioso decondizionarvi. Ci vuole molto tempo, molto sforzo.
Questa conoscenza è per i bambini, per i bambini che entrano nel mondo, è per gli esseri che hanno la consapevolezza come guida in modo che possano vivere la vera vita come esseri di nove centri dal momento in cui questa conoscenza è entrata nel mondo. Tutto quello che ho dovuto affrontare è la malattia dell’omogeneizzazione; perché è una malattia. E vedete, io non sono un Messia, so il film. Non puoi salvare il mondo, non esiste una cosa come salvare il mondo. Il massimo che puoi salvare è il quattro per cento, il quattro per cento, sono circa 35 milioni su 7 miliardi.
Devi essere fortunato, deve essere il tuo karma. Ma quando sei in piedi nel varco, se non intraprendi il viaggio, non avrai mai un’altra possibilità. Questo è tutto. Devi semplicemente capire come sfruttare la tua meccanica, non devi studiare questo, sapete, non mi è mai importato.
Ho sempre saputo che ci sarebbero stati quelli che sarebbero stati affascinati dalla conoscenza e avrebbero voluto approfondirla e condividerla con gli altri, ma per la stragrande maggioranza degli esseri non è questo il punto. Il punto è ricevere il messaggio e sperimentarlo, questo è tutto!
Il punto, non puoi fare nulla fino a quando non abbracci questo al livello di forma più profondo. Perché di questo si tratta.
Sono stanco ora di questi 20 anni e più a insistere sul principio di forma perché in realtà mi è stata data la capacità di portare le persone alla consapevolezza. Sto ancora occupandomi di loro, “passo destro, passo sinistro, passo destro, paso sinistra” (ndr. insegnare a camminare).
Sapete, vi ho detto l’altra notte, per favore, capite questi elementi in noi, i cristalli di coscienza, sono materia oscura, non sono atomici, non sono atomici, la cosa stessa che è l’essenza di voi, la cosa che è qui per guardare il film, non è questo. Non è questo. Non è questo!
Finché non potete lasciar andare questo possesso, “mio, mio, mio”. Che non è nulla. Vedete, non si tratta di spiritualità o misticismo, si tratta di capire la meccanica. Siamo stati lasciati qui.
Non pensate se sarete felici o no. Odio questo (ndr. odio dovervi dire questo). Amo l’intrattenimento, è divertente. Tutto questo intrattenimento può essere molto triste, può essere profondamente gioioso, ma è incredibilmente stimolante, è incredibilmente eccitante, è la vitalità dell’esistenza stessa, è la bellezza di tutto questo.
Per così tanto tanto tempo abbiamo ignorato la bellezza. La lasciamo ai poeti. Ma siamo noi la poesia. È la nostra bellezza che è qui per essere espressa. Non siamo qui per recitare a memoria la poesia dell’altro, siamo qui per offrire la nostra.
Vedete, non ho perso il mio amore per quello che significa essere un essere a nove centri.
Li guardo e vedo in loro quello che la fine porta sempre, porta il potenziale della Gloria,.
Sapete, questa è la fine della storia. L’albero della conoscenza, tutta quella frutta che abbiamo mangiato sempre più velocemente, sempre più velocemente, siamo in questo ciclo che si sta chiudendo in cui tutte queste risposte stanno percolando (colando) dappertutto.
Siamo sotto un’enorme pressione per arrivare alla verità interiore. Questo è il nostro tempo e vedete, l’unico modo in cui questo si muove è attraverso di voi. Non sono io, è attraverso di voi. Ciascuno di voi in modo unico, a modo suo.
È solo allora che il campo della coscienza inizia a cambiare.
È solo allora che le vostre relazioni con gli altri iniziano a cambiare.
È solo allora che la saggezza che è in voi può emergere.
Vedete, io inizio e finisco sempre con la stessa cosa: sono qui per offrirvi l’opportunità di amarvi, di amarvi. È una cosa così bella scoprire cosa significa veramente essere voi, la ricchezza di esso, la profondità di esso, quanto sia straordinario nella sua espressione unica, quanto sia diverso e prezioso. È un tesoro. E questi tesori sono sepolti e nascosti ovunque. Ed è ora di aprirli.”
– Ra Uru Hu –
Sei Unico
Non hai scelta
Ama Te stesso