È uno dei grandi paradossi cosmici che gli esseri umani non arrivino mai a vivere la loro vera vita. È perché non riescono a vivere la propria vita che questa sembra essere un’esperienza così difficile. Sappiamo che c’è un sacco di retorica intorno al fatto di essere se stessi. E’ sempre bello e piacevole per qualcuno alzarsi in piedi e dirci di essere noi stessi, ma prima dobbiamo sapere chi è quel noi stessi.
Nel mio lavoro professionale ho fatto migliaia di letture. Ovunque le ho fatte, senza distinzione di cultura o di un paese, ho sempre trovato la stessa malattia prevalente. Tale malattia è l’odio per se stessi, e prospera ovunque troviamo qualcosa di noi che desideriamo modificare. L’odio per se stessi varia di intensità dall’essere appena sotto la superficie della coscienza fino all’essere conclamato.
È la più umana delle ironie il fatto che l’odio per se stessi è veramente fuori luogo visto che la maggior parte delle persone non sanno chi sono. In realtà odiano la persona sbagliata. Sono in realtà insoddisfatti della persona sbagliata. La maggior parte degli esseri umani non si piace, e non si piace perché non sanno chi sono veramente.
La maggior parte degli esseri umani non hanno mai vissuto l’esperienza di essere loro stessi, né hanno mai visto la bellezza che la loro vera vita contiene.
È il momento di vedere che questo non è, come gli antichi sostenevano, il pianeta della sofferenza, ma che in realtà è l’occasione per una gloriosa presa di coscienza.