TRANSITI DI LOTTA ALLA SOPRAVVIVENZA NELLE O DALLE RELAZIONI 
Ciao a Tutti!
In questi giorni siamo sotto l’influsso della forza vitale della Lotta per la Vita, per il BenEssere.
Una forte pressione esistenziale e adrenalinica che ci impulsa a lottare per la nostra Verità; che ci invita a consapevolizzarci sul riconoscere il proposito di questa lotta e concentrare lì tutte le nostre risorse onde evitare di disperdere inutili energie che ci inducono ad amarezza, frustrazione, risentimento, rabbia… e depressione (non vita).
Qui il punto è o Vita o Morte.
Per cosa senti di lottare?
Come? In che modo?
Perché su questo piano tutto tende alla manifestazione: la concretizzazione nella forma.
Ed ogni proposito affinché non rimanga vano e infonda nutriente forza alla nostra Vita va guidato e supportato con Spirito alla sua realizzazione.
Attraverso Tutte le nostre relazioni.
Ricordo che in questi mesi i transiti ci invitano a lavorare in particolare sulle tematiche dei legami/relazioni e della sopravvivenza. Sopravvivenza intesa come il fondamento per garantirci l’Esperienza di Vita nei limiti della materia. E che in essenza ci porta al primo legame/relazione da sperimentare che è quella con il nostro corpo, la nostra mente, il nostro spirito.
Siamo chiamati a sopravvivere attraverso le relazioni.
Ma è anche vero che, a fronte di alcune disarmonie portate dal condizionamento e dall’inconsapevolezza, ci sono casi in cui abbiamo la sensazione di dover sopravvivere ad alcune relazioni: partner, genitori, amici, colleghi, vicini di casa, soldi, lavoro, stato, corpo…
In questo caso è facile fuggire e reagire: rifiutare e distruggere.
Questo magari ci aiuta nel momento a sopravvivere ma non ci aiuta a vivere bene.
CHE FARE PER NON SOCCOMBERE ALLE RELAZIONI CHE NON CI NUTRONO E POTENZIANO?
1. DIAGNOSI. Riconoscere con chiarezza quali sono queste relazioni.
2. DIAGNOSI. Riconoscere cosa non funziona in queste relazioni. Le cause che ci fanno soffrire.
Ciò che sentiamo che non ci permette di realizzarci e ci interferisce/blocca nella Vita.
Per poter fare un buon lavoro al punto 2 è necessario riconoscere quali sono i nostri veri intimi Bisogni. Fatto questo verificare se questi bisogni sono appagati o no nelle nostre relazioni.
3. GUARIGIONE. Renderci conto e Responsabilizzarci di cosa stiamo facendo e cosa possiamo fare per appagare i nostri bisogni. E farlo! (se non agiamo non guariamo: su questo piano capire non serve se non si fa l’esperienza cellulare > azione).
Quando siamo davvero consapevoli delle cause che non ci rendono felici… a questo punto è facile realizzare che il problema non è l’Altro né la relazione con lui/lei. Il punto nodale è la relazione con Noi stessi. Se c’è un nodo, un blocco o quello che si percepisce come un problema… quello è dentro di Noi. L’Altro solo ha il nobile compito di mostrarcelo: portarlo fuori in modo che sia evidente alla nostra Coscienza.
Sicché il ‘problema’, la causa delle nostre sofferenze, non sono le nostre relazioni ma la relazione con la nostra mente condizionata con cui siamo identificati. Quella mente che crede di essere la soluzione a tutto e non si rende conto che è essa stessa l’origine di tutti i problemi e sofferenze.
Il punto è che la mente non si può accorgere di questo. Lei fa solo il suo lavoro.
La Respons-abilità di riconoscere questo spetta alla nostra Coscienza: all’Osservatore, il Passeggero.
Sua è davvero la Lotta su questo piano.
Una Lotta PER e non CONTRO.
Una Lotta che è Esperienza di auto-conoscenza e che si può vedere come un Gioco d’Amore dell’Universo/del Divino nel suo desiderio di conoscersi e amarsi in ogni sua forma/relazione.
Un Gioco che diventa terribilmente e fatalmente serio se viene giocato dalla mente (Non Sé).
Sicché il nuovo punto qui è: Chi sta lottando ora in Noi?
Il nostro Spirito? O la nostra Mente?
Stiamo lottando per qualcosa che sentiamo ci potenzia, ci nutre, ci rafforza, ci soddisfa, ci fa maturare ed evolvere qui e ora? (Spirito)
O stiamo lottando solo per riuscire a sopravvivere senza altro scopo? Persi nei sensi del dovere e di colpa del passato e nelle preoccupazioni del futuro? (Mente)
Tutte le nostre relazioni sono qui per potenziarci e supportarci. Nessuna esclusa.
Paradossalmente – quando siamo consapevoli – anche e soprattutto la relazione con il nostro Non Sé.
Ciò non significa che ogni relazione vada bene o dobbiamo farcela andare bene.
Le relazioni ci servono per prendere coscienza di alcuni aspetti su cui lavorare: per rafforzare e indirizzare corretta-mente il nostro proposito di Vita.
Servono per metterci in contatto col il Passeggero e ricordargli cosa è qui a fare in questo corpo, su questo piano. Onorare il proposito per cui si è incarnato.
Per la Legge dei Cicli ogni relazione ha un suo tempo e un suo compito. A Noi Passeggeri sentirlo e scoprirlo: saperne riconoscere con chiarezza l’inizio, la fine e maturarne il senso.
Ci nutre e ci potenzia? Prosegue…
Non ci nutre e non ci potenzia? Si conclude. Niente di personale (la lotta è personale/individuale).
Tutto parte da Noi.
Siamo qui a lottare per noi stessi, per la nostra individuale Verità. È il solo ed unico modo che abbiamo per realizzarci nella Vita e dare con il nostro esempio un valido contributo di supporto all’Altro e così evolvere insieme. Lottare nell’accettazione di quello che c’è e siamo. Senza moralismi, giudizi e attaccamenti.
Concentrati sui nostri reali bisogni senza perderci nei sogni della mente che brama e pretende ciò che non è trascendente nell’adesso.
Se mettiamo l’Altro al primo posto e ci sacrifichiamo per lui (chiunque e qualunque cosa sia) o pensiamo di realizzarci solo ed esclusivamente attraverso la relazione con qualcuno o qualcosa (partner, lavoro, casa, auto…) ci autodistruggiamo misera-mente.
La buona Lotta (Il confronto con Noi stessi grazie all’Altro) ci porta a questa antica consapevolezza:
‘Conosci Te stesso.’
Che a me piace riproporre con le parole di Ra Uru Hu (messaggero/fondatore di Human Design)
Sei Unic@
Non hai scelta
Ama Te Stess@
Buona Lotta per la Vita nella Conoscenza e Amore di Sé. 


Ps. Tempi tosti all’orizzonte. Bene allenarci sin d’ora a lottare per sani valori e principi.
In Armonia e Equanimità. Siamo Tutti Uno.
Ricordiamocelo e attuiamolo già adesso finché i tempi lo permettono senza troppe restrizioni.
In questo momento, in diverse parti del mondo stanno accadendo fatti che limitano le libertà individuali e riguardano tutti Noi come Esseri Umani. E se non ci toccano ora per la distanza… la Legge dei Cicli ci mostra come nella storia prima o poi le distanze si riducono e quello che immaginiamo lontano prima o poi ci arriva e ci bussa alla porta di casa. Tensione no ma attenzione sì. 
Le limitazioni non sono qui per bloccarci ma stimolarci ad evolvere. Non possiamo ignorarle o respingerle ma lasciarci ispirare alle giuste azioni. Agendo su di noi e su chi ci è vicino. Adesso.
Aho Metakuye Oyassin (per Tutte le nostre relazioni) 



