La magia del Natale

Punge l’agrifoglio con i suoi colori
alitanti bimbi dalle finestre guardano fuori
attendendo il manto candore

per sperimentare il divino ardore
a plasmare nella neve il miraggio
di creare forma umana da un ortaggio.

A tutte le ore, brillano luci per le strade
generate da artificiali “resistenze”
che illuminano imprigionando l’energia,

il d’orato Carro, libero s’avvia e con la sua magia
sbriglia la luce spronante in crescente rapidità
falciando con i suoi primi raggi l’oscurità.

La Coscienza che assiste e celebra la vittoria
aspira che infine sia sconfitta quella boria
che mostra il falso elevarsi a suon di trombe
mentre il vero nell’ignoranza soccombe.

Svanisce il tempo di cercar fuori dio e l’oro
dissacrando le corone e i fumi dell’alloro;
crescente ormai langue la funzione del nemico
che in spirito e sangue si fa sempre più amico.

Qui l’ombra si mescola e confonde
finanche con la Luce si fonde
a rivelare alle orbe credenze che in estrema essenza
tra gli opposti, non v’è nessuna differenza.

Sveglia!
Sveglia!

Veglia!
Veglia!

Questo è ciò che ci mostra il bianco candore:
che Tutto nel profondo è divino splendore.

Per questo viene a pungerci l’agrifoglio:
per destarci da questo atavico imbroglio.

Non c’è nessuna sconfitta del male a fin di bene.
In Verità, se mai si vince, lo si fa sempre insieme.

Sotto l’albero morto in casa che fa ombra ai regali nella carta
quello più vero, autentico e bello sta nell’Innocenza di chi li scarta.

Non siam più qui a guardare fuori in attesa di scimmiottare dio
ma di esplorarci dentro e sapere vera-mente: CHI SONO IO?!

Chi è Maria? Chi è Giuseppe? Cosa rappresenta la grotta?
Chi sono il bue e l’asinello? Cos’è che nel profondo così mi scotta?
Chi sono questi esotici re magi? Cos’è questa profetica stella cometa?
Che tutto questo sia forse una metafora ad indicare la mia meta?

Quell’atteso bimbo che ogni anno sta per venire…
che non sia dentro di me che lo debbo partorire?

Non è forse in me che lo debbo far crescere e maturare
al fine di farmi condurre ad accogliere e amare?

… queste domande, questi quesiti, questo dubbio mi assale…
e se fosse questa la vera magia del Natale?

Chissà?!
Chissà!?
Tutto può essere valido e utile  o  risultare vanità e vacuità…
mi consolo nella pratica certezza della mia Strategia e Autorità.

Buono Spirito del Natale alla Tua Unicità!

Ps. e se da questo consapevole spazio senti che è tempo di piantare dentro di te un seme…
beh, sai ormai bene che c’è un solo modo per farlo…
Individualmente Insieme.

BUONA RINASCITA DEL SÈ
A Te e ai tuoi cari.

 

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