The Times They Are a-Changin’ è un singolo di Bob Dylan pubblicato nel 1964 e tratto dall’album omonimo. La canzone si è classificata al 59º posto nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Roalling Stone.
Sembra che Dylan abbia scritto la canzone tra settembre e ottobre del 1963, nei quali registrò una demo al pianoforte che venne pubblicata in The Bootleg Series Volumes 1–3 (Rare & Unreleased) 1961–1991. Il singolo venne registrato nei Columbia Studios di New York tra il 23 e il 24 ottobre; durante la sessione del 24 venne registrata la versione poi inclusa nell’album.
Dylan dichiarò che scrisse la canzone nel tentativo di farne un inno dei cambiamenti che avvenivano in quel momento storico.
Nel 1985 disse a Cameron Crowe:
“Questa era decisamente una canzone con uno scopo. Sapevo esattamente cosa volevo dire e per chi lo volevo dire. Sai, naturalmente questa canzone è influenzata dalle ballate irlandesi e scozzesi… Come All Ye Bold Highway Men, Come All Ye Miners, Come Alle Ye Tender Hearted Maidens.
Volevo scrivere una grande canzone, una sorta di canzone a tema, sai, con versi brevi e concisi che si accumulavano l’uno sull’altro in una maniera ipnotica… il movimento dei diritti civili ed il movimento della folk music furono abbastanza vicini ed alleati per un certo periodo in quell’epoca. Quasi tutti si conoscevano tra di loro. Dovetti suonare questa canzone la stessa sera che il Presidente Kennedy morì. Prese il posto di canzone di apertura dei concerti e lo tenne per un lungo periodo”.
Il 22 novembre 1963, meno di un mese dopo aver registrato la canzone, il presidente Kennedy venne assassinato a Dallas, in Texas. La notte successiva Dylan aprì il suo concerto con The Times They Are a-Changin’; disse al biografo Antony Scaduto: “Pensai Wow, come posso aprire con quella canzone? Mi tireranno delle pietre addosso”. Ma ho dovuto cantarla, il mio intero concerto è partito da lì. So di non aver compreso tutto. Qualcosa era appena andato in tilt nel paese e loro applaudivano la canzone. E io non ho capito perché applaudissero, o perché scrissi quella canzone. Non potevo capire niente. Per me era solo pazzia”.
La canzone è stata usata nei titoli di testa del film “The Watchmen” di Zack Snyder nel 2009.
Tratto dal Graphic Novel omonimo di Alan Moore.
Attraverso la canzone si vede non solo l’evoluzione dei “Guardiani” ma anche di come i tempi cambiano attraversando i tratti più cruciali della seconda metà del’900: una significativa sintesi di come i tempi cambiano scandita da una meraviglioso canto di un grande cantautore contemporaneo.
Personalmente sono molto affezionato a questa Graphic Novel e alla sua provocatoria domanda a mio avviso ben sincronica coi tempi: Who watches the watchmen? Chi guarda i guardiani?
Ovviamente ogni riferimento agli attuali crescenti sistemi di controllo tra cui i fact checkers è puramente casuale.