L’arte di saperci fermare

“Negli ambienti zen si racconta una storiella su un uomo e un cavallo: il cavallo galoppa veloce, e pare che l’uomo che cavalca debba andare in qualche posto importante.
Un’altra persona, lungo la strada, gli grida “Dove stati andando?” e il cavaliere risponde: “Non lo so! Chiedi al cavallo!”.

Questa è anche la nostra storia: stiamo cavalcando un cavallo, non sappiamo dove stiamo andando e non ci possiamo fermare. Il cavallo è la forza dell’abitudine che ci spinge in una certa direzione, senza che non si possa fare niente: corriamo sempre e correre diventa un’abitudine.
Combattiamo tutto il tempo, anche durante il sonno.
Dentro di noi c’è la guerra, ed è facile che questo faccia scoppiare una guerra con gli altri.
Dobbiamo imparare l’arte di fermarsi: fermare i pensieri, le abitudini, la tendenza a dimenticare, le emozioni forti che ci condizionano. […] Come fermare questo stato di agitazione? Come fermare la paura, la disperazione, la rabbia e il desiderio? Possiamo fermarli praticando il respiro consapevole, camminando in consapevolezza, sorridendo in consapevolezza, guardando a fondo per capire“.

Thich Nhat Hanh

Tratto dal modulo di formazione  Le 4 Nobili Verità e il Nobile Ottuplice Sentiero integrati con il Pensiero Aleph del 1 anno della scuola Unialeph di Mauro Scardovelli

 

Dobbiamo imparare l’arte di fermarsi.
Praticando il respiro consapevole, camminando in consapevolezza, sorridendo in consapevolezza, guardando a fondo per capire.

In Human Design, verso la Nuova Era (dal 2027) che prevede il progressivo spegnimento del motore emozionale del Plesso Solare saremo – se ce lo concediamo – progressivamente meno interferiti dalle pulsioni, sensazioni, emozioni, sentimenti… dal tempo come lo abbiamo vissuto finora.
Passiamo dalla “frenetica” mentalità strategica di noi Homo Sapiens in transitus verso la “calma” ricettività dei Rave (la nuova specie).
Nel frattempo la Terra accelera la sua rotazione e Plutone dalla Porta 61 (spesso con la Porta 24 in Urano a definire la forza vitale della Consapevolezza) passa alla Porta 60 (Limitazione, Accettazione, Caos): nuova consapevolezza per i limiti del tempo che cambia.

Tempo in cui saperci fermarci per riconoscere e accogliere con chiarezza quali sono i nostri veri bisogni e osservare gli automatismi che ci condizionano e ci illudono di scegliere confondendo il Passeggero (Sé) con la Personalità (mente identificata).

C’è evolutivo bisogno di fermarci, rallentare e respirare consapevolmente per creare spazio dentro di noi: conoscere e amare la nostra unicità per contribuire – consapevolmente – a co-creare la realtà.

Il Tempo è ora. Strategia e Autorità.

Condividi su:

Ti potrebbe interessare anche:

Onora il padre e la madre

Onora il padre e la madre Spesso durante le Costellazioni Familiari e Spirituali e le sessioni di counseling emerge il rifiuto in particolare di un genitore o di entrambi. Le ragioni possono essere varie e per lo più tutte umanamente comprensibili da parte di chi non ha sentito di ricevere quello che considera il ‘giusto […]

LEGGI TUTTO

L’ego antiproiettile

L’ego antiproiettile: la trappola del materialismo spirituale La tematica dell’ego è molto delicata e controversa. La tendenza immediata è etichettare l’ego come qualcosa di ‘brutto e cattivo’ da evitare: il ‘male’. Ma è davvero così? Ed è così facile riconoscerlo? Perché a volte, anzi sempre più spesso, l’Ego si traveste in ego spirituale. “Per materialismo […]

LEGGI TUTTO

La Legge dello Specchio

[Tratto da un articolo di Salvatore Brizzi] La Legge dello Specchio recita: «La realtà è un nostro specchio». È il principio più difficile da accettare per chi porta avanti un lavoro su di sé, tuttavia risulta estremamente importante se vogliamo onestamente crescere. La Legge di Risonanza dice che ognuno di noi è un sistema vibratorio […]

LEGGI TUTTO

Io sono un’anima

[…] E adesso sono in grado di rispondere alla domanda che mi ero posto all’inizio della mia ricerca? Posso dire chi sono? Niente potrebbe essere meno certo. Ho imparato a riconoscere la personalità livelli più o meno profondi. Ho riportato le priorità ai loro stessi principi. Ma i livelli coprono un centro, e le proprietà […]

LEGGI TUTTO

Iscriviti alla newsletter

clicca qui e controlla in spam e promozioni.