Nel 1781 accadde qualcosa di nuovo: si chiama Proiettore.
Viviamo in un mondo in cui i Proiettori sono veramente in ascesa, e ora rappresentano circa 1/5 dell’umanità.
E, essendo tipi non energetici, i proiettori hanno bisogno di un vantaggio in questa vita.
Il mondo è dominato da tipi di energia (più del 75% dell’umanità) e affinché il proiettore possa compensare devono avere una sorta di padronanza.
I proiettori sono progettati per riconoscere gli altri e, quando lo fanno, essi stessi possono essere riconosciuti e ottenere il successo che fa parte della loro natura.
Quindi è importante per un proiettore rendersi conto che l’unica cosa che conta nella vita è trovare qualcosa che può padroneggiare, e davvero non importa cosa sia.
Si tratta di sapere se il Proiettore è invitato e se tratta correttamente quell’invito. Entrando in esso correttamente possono andare in profondità in qualunque cosa sia.
Il grande dilemma per i proiettori su questo piano è che non gli viene data l’opportunità di entrare in qualcosa che è giusto per loro perché non sanno come fare.
A tutti i proiettori: non accettare niente di meno che un invito.
Comprendi che qualunque cosa ti soddisfi, che sia il lavoro che fai o l’amore che hai, qualunque esso sia, deve venire da un invito.
È attraverso l’invito che sei in grado di trovare ciò per cui imparerai davvero e alla fine sarai riconosciuto.
– Ra Uru Hu da Stories & Articles, su Jovian Archive –