La vostra mente vi dice che non potete arrivare da qui a lì. Deve succedere qualche cosa, oppure voi dovete diventare questo o quello prima di essere liberi e appagati. Significa dire, in effetti, che voi avete bisogno del tempo, che dovete trovare, selezionare, fare, raggiungere, acquisire, di venire o capire qualcosa prima di essere liberi o completi.
Vedete il tempo come mezzo verso la salvezza, mentre in verità il più grande ostacolo verso la salvezza.
Pensate di non poter arrivare lì da dove siete e da ciò che siete in questo momento perché non siete ancora abbastanza completi o buoni, ma la verità è che il qui e ora è l’unico punto da cui potete arrivare lì.
Voi “arrivate” lì rendendovi conto che ci siete già.
Trovate Dio nel momento in cui vi rendete conto che non avete bisogno di cercare Dio.
Pertanto non vi un’unica via verso la salvezza: qualunque condizione può essere utilizzata, ma non è necessario nessuna condizione particolare.
Vi è però un unico punto di accesso: l’Adesso.
Non vi può essere salvezza lontano da questo momento. Vi sentite solo senza un compagno una compagna? Entrate nella Adesso da qui.
Stiamo vivendo un rapporto amoroso? Entriamo nella Adesso da qui.
Non viene niente che possiate fare o raggiungere che vi avvicini alla salvezza più di quanto sia vicina in questo momento.
Questo può essere difficile da afferrare per una mente abituata a pensare che ogni cosa utile si trovi nel futuro. Né qualunque cosa possiate aver fatto sia stata fatta a voi nel passato può impedirvi di dire di sì a ciò che esiste e di rivolge la vostra attenzione in profondità all’Adesso.
Non potete farlo nel futuro. Lo fate ora o mai più.
– Eckhart Tolle, Il Potere di Adesso –