CHIAVI PER UN POTENZIANTE TRAGHETTAMENTO SOTTO QUESTI STIMOLANTI TRANSITI DI LIMITAZIONI CHE MUTANO LA NOSTRA DIREZIONE DI VITA
1. CHIEDI E TI SARÀ DATO – l’importanza della Chiarezza di Intenti
L’attenzione che guida l’energia alla manifestazione creativa nella forma dev’essere concentrata su quello che c’è; non su quello che manca.
I limiti che l’esperienza ci rivela non sono qui a ostacolarci e farci soffrire rendendoci difficile la Vita ma hanno lo scopo di guidarci a trovare come migliorare il nostro modo di vivere. Ci indicano la strada migliore per affrontare bene la sfida dei cambiamenti.
Nella Lotta Per la Vita il confronto con i limiti ci porta a (doverci) conoscere meglio.
Conoscere i nostri limiti significa conoscere i nostri confini e ci aiuta a localizzarci: a riconoscere dove siamo noi e dov’è l’altro. Ricordandoci che sapere dove siamo = sapere chi siamo. Direzione = Identità.
Se non riconosciamo i nostri limiti e non agiamo in funzione di essi… ci perdiamo.
È tempo di rivedere sotto una nuova Luce ciò che consideriamo limitazioni e comprenderne la funzione evolutiva.
I limiti sono gli argini che permettono in sicurezza al fiume di arrivare all’oceano. Senza (dis)perdersi.
Può sembrare dura da digerire ma, su questo piano duale che noi consideriamo realtà, i limiti sono attualmente ancora il modo più performante che il Programma Evolutivo, nella sua saggezza, ha escogitato per guidare la consapevolezza umana a raggiungere l’Abbondanza Armonia Amore che la mente identificata pretende e brama (AAA cercasi) ma fatica a riconoscere in Tutte le cose.
Su questo piano duale, la pressione del confronto con i limiti che la materia e la diversità nostra e dell’Altro (in qualsiasi forma) ci mostrano, è la forza propulsiva che ci spinge/guida a rinnovare il contatto con il Nostro Spirito e rinnovare il proposito della sua incarnazione. O no.
Quando ci troviamo di fronte ad un qualsiasi limite che in qualche modo minaccia la nostra sopravvivenza o ‘turba’ la quiete della nostra vita… inevitabilmente ci troviamo di fronte alle necessità di un cambiamento. Qui siamo posti ad un bivio: o ci allineiamo a quello che siamo o ci alieniamo da quello che siamo. O ci integriamo con il dono della Vita o ci separiamo. O procediamo sicuri o vaghiamo confusi e ci blocchiamo atterriti. O diventiamo più saggi o impazziamo.
In quanti si sono trovati a questo bivio negli ultimi tempi?
Quanti di noi stanno avendo difficoltà a riconoscere i propri limiti/confini? E li stanno riconoscendo ora che il confronto si fa evidente? Se non siete impazziti… percepite la grande opportunità di auto-conoscenza che ci offrono le limitazioni? Per forza qualcosa deve cambiare!
Questo cambiamento interiore che a volte si manifesta sotto forma di impercettibili scosse sismiche e altre volte con la potenza distruttiva di un terremoto (shock), ha lo scopo di portarci naturalmente a chiederci innanzitutto di cosa abbiamo realmente bisogno per attuare il cambiamento richiesto. Qui da osservare che il miglior agente mutativo che ci porta in questo spazio di cambiamento è il Dolore.
In pratica il confronto con i limiti portati dal cambiamento – che comporta in genere una situazione scioccante, dolorosa e delle difficoltà iniziali – richiama il nostro Spirito all’Attenzione, alla Presenza e ci richiede un momento di ritiro per un esame di coscienza volto a ricevere la luminosa chiarezza (portata dalla trasformazione del dolore = connessione e rielaborazione profonda e intensa dell’esperienza) che ci conduca in sicurezza nell’oscuro passaggio dal vecchio al nuovo.
Il confronto e l’accettazione dei nostri limiti è così l’unico modo che abbiamo per trascenderli.
Fondamentale per direzionare l’energia e assicurarci una mutazione consapevole è la Chiarezza d’Intento. Che ci piaccia o no, che lo vogliamo o meno, la Mutazione avviene comunque. L’Evoluzione deve procedere. Show must go on.
O ci vede protagonisti nella pratica del libero arbitrio e ci tende dolce la mano per accompagnarci o, dopo vari avvertimenti, vedendoci distratti, si impone e non può che cominciare a prenderci a calci nel culo.
Potendo scegliere…
Poiché, per Legge Divina/Universale, Tutto è Abbondanza sempre disponibile… quando l’intento è chiaro, ben formulato e strutturato dentro la nostra coscienza, basta chiedere e Tutto si manifesta. Per natura nulla ci è negato. Solo dobbiamo imparare a formulare bene le nostre richieste. AVERE CHIARI I NOSTRI VERI INTIMI BISOGNI.
E PERSEVERARE PER VIVERE IN ACCORDO AD ESSI.
Il problema non è la mancanza di Abbondanza, Prosperità e Ricchezza. È che non ci ricordiamo più come accedervi perché non ci ricordiamo più Chi Siamo, il Divino che incarniamo e su questo piano abbiamo perso/indebolito il nostro Potere Decisionale. E quindi il Potere Creativo.
La via per ‘ritrovare Casa’ parte dalla Chiarezza di Intenti. Chi Sono e Cosa voglio = cosa mi serve.
Questo è il semplice ma efficace principio della Preghiera.
Il lavoro qui è l’Ascolto. Saperci ascoltare per concentrarci a chiedere ciò di cui sentiamo il bisogno e non perderci a chiedere ciò che desidera e si aspetta la mente.
NB. Questa fase di Ascolto che è sia interno (Introspezione) che – in risonanza – esterno (messaggi sincronici della Vita che attiriamo) è l’essenza dello spazio d’Attesa così fondamentale in pratica di tutte le Strategie e di buona parte delle tempistiche di alcune Autorità Interiori di cui parla Human Design.
Fatto questo…
Se, al momento, c’è chiarezza procediamo.
Se, al momento, non c’è chiarezza… aspettiamo e lasciamo fare alla Vita portando attenzione e presenza ai segnali che arrivano: dentro e fuori di noi. Soluzioni e risposte emergeranno naturalmente.
Specie in tempi di grandi e rapidi cambiamenti, sotto la pressione di dover sopravvivere, l’errore più comune è quello di agire confusi e farci guidare dalla paura senza avere una chiara direzione da seguire. Così ci pre-occupiamo di tutto e finiamo per occuparci di niente. Disperdiamo energie.
Così – poiché la mente crea (siamo artefici del nostro destino) – guidati dalla paura di perderci, di fallire… finiamo misera-mente per perderci e fallire. L’Universo, nella manifestazione del suo Amore incondizionato, non può che darci quello che chiediamo e per risonanza proporci ciò su cui stiamo vibrando. Questo stimola la nostra consapevolezza a mantenerci o elevarci su una certa frequenza.
La fregatura più grande e subdola ad opera della mente identificata è quella di procedere confusi invece di attendere la chiarezza raccontandocela che ‘stiamo seguendo il flusso’. Così ci togliamo da ogni responsabilità di agire secondo coscienza e siamo giustificati a procedere perpetuando errori pensando di cambiare senza di fatto farlo continuando a difendere la nostra stagnante zona di comfort.
Invece di Accettare il Cambio riconoscendolo come necessario strumento di una Volontà Divina che opera in comunione con Noi e per Noi in funzione dell’Abbondanza, resistiamo al cambiamento e preferiamo seguire la volontà di controllo dell’Ego che bene che vada se non ci distrugge subito ci porta solo ad una lussuosa illusoria miseria.
A ben vedere non c’è lusso più grande che chiedere ciò di cui abbiamo bisogno e osservare comodamente la Vita che esegue le nostre richieste. Basta solo sapere aspettare. Per questo, in appoggio alla Chiarezza d’Intenti, servono Fede e Pazienza.
Non è richiesto ‘credere’. Siamo chiamati a sperimentare questi principi attraverso prove ed errori. Nell’accettazione di ciò che siamo, della diversità dell’altro che ci riflette la nostra unicità e nella consapevolezza che non esistono errori ma solo esperienze.
Luce e Chiarezza sui Nostri Cammini… 




