La natura si trasforma: fallo anche tu (consapevolmente)!
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(come spesso accade nell’audio c’è qualche informazione in più rispetto al testo)
Salve a tutti,
dalla mattina del 14 alle prime ore del 20 ottobre il Sole ci trasforma nell‘esagramma 32: la Porta della Continuità; Durata.
Il Programma Evolutivo prosegue a proporci l’esplorazione delle paure del corpo in questo autunnale “ciclo di paure”.
La paura del futuro che ci ha accompagnato durante la settimana (vedi transito precedente) ci porta a sperimentare nei prossimi giorni la paura di fallire.
Nell’incertezza dei continui cambiamenti e nella paura di ciò che non conosciamo e non sappiamo possa accadere domani e nel futuro… emerge la paura di fallire: la paura di non sapere affrontare i continui cambiamenti che ci porta la Vita.
Questa è una paura “tribale” ovvero una delle paure più antiche, profonde e fondamentali che accompagna l’evoluzione dell’umanità.
Come recita l’insegnamento di questo esagramma: «l’unica cosa che dura è il cambiamento». Nella vita tutto cambia. L’unica cosa che non cambia è il fatto che… tutto cambia!
E qui, ricordandoci che la paura è un potenziale di intelligenza propulsiva per la consapevolezza (o no, dipende da se siamo noi a gestire la paura o ci facciamo gestire da lei) la questione fondamentale è: “come posso vivermi al meglio la trasformazione che il cambiamento porta? cosa va trasformato per migliorare la vita?” In pratica, di fronte all’inevitabilità del cambiamento: “cosa devo cambiare per sopravvivere? cosa devo cambiare per garantire la sopravvivenza a me e alla mia tribù? cosa devo cambiare per avere successo (ovvero sopravvivere di base e poi vivere bene: garantire il ben-essere a me e alla mia famiglia/comunità)?” Considerando che certe decisioni mi hanno/ci hanno garantito la sopravvivenza sin qui, in termini di cambiamento è lecito chiedersi anche: “Cosa devo cambiare e cosa devo tenere di valido per sopravvivere? Cosa devo conservare di ciò che ha valore e cosa va lasciato andare? Cos’è che mi è utile per vivere adesso e cosa mi è di peso? “ In sintesi: “Cosa va trasformato e cosa no… adesso?” Cosa mi porta al successo e cosa al fallimento… adesso?”
Le risposte alle domande poste qui sopra vanno trovate nell’intelligenza del corpo che, da milioni di anni, sa come trasformarsi per adattarsi e sopravvivere.
Qui parliamo di istinto di sopravvivenza, fiuto per saperci adattare alle nuove circostanze, intelligenza di saper abbandonare certe forme (seppur vitali) di conservatorismo e aprirci al nuovo; in pratica la capacità di riconoscere cosa cambiare e cosa no per garantire la continuità.
Visto che tutto cambia allora qualcosa va pur cambiato e il nostro istinto per sopravvivere – la nostra Autorità per vivere – ci guida nel sapere cosa va cambiato e cosa no. Un aspetto che riguarda la sopravvivenza di base e in questi tempi riguarda quindi anche gli aspetti imprenditoriali, manageriali, le capacità lavorative e gestionali, ovvero la capacità di riconoscere su cosa investire e su cosa no per garantire la continuità.
Sono decisioni non facili da prendere soprattutto esposti ai venti del cambiamento che – più o meno forti (in questi tempi decisamente impetuosi) – soffiano inevitabilmente e non possono essere fermati in nessun modo come vorrebbe la nostra pavida mente identificata. Facile trovarci bloccati nell’indecisione di non sapere cosa fare e questo blocco deriva proprio dalla paura di fallire.
Una paura legittima del nostro corpo che, ricordiamoci, ci ha preservati sinora per milioni di anni, sicché a bene vedere non abbiamo nulla da temere nel momento in cui ci fidiamo del nostro bio-veicolo. Tuttavia questa paura naturale/vitale diventa potenzialmente letale quando viene inter-ferita dal mentale che sovradimensiona i pericoli, non li vede e analizza per quello che sono e da questo spazio mentale che si focalizza sulla percezione di quello che potrebbe essere invece che stare con quello che c’è… alla fine ci porta “fuori strada” e ci induce a fallire. Un fallimento che dipende solo dalla nostra inconsapevolezza: quell’ignoranza che preferisce le illusorie certezze propinate dalla mente con le sue paure e proiezioni invece che fidarci del nostro corpo che ci radica nel presente, nella realtà dei fatti.
Il cambiamento non solo è inevitabile ma è anche necessario e auspicabile per evolvere.
Non dobbiamo temerlo. Se proprio dobbiamo solo temere che di fronte al cambiamento continuiamo ad usare i soliti vecchi automatismi indotti dal passato invece che rispondere alle situazioni con la nostra Autorità (Sé) nel presente.
Nel momento in cui siamo presenti al corpo non abbiamo nulla da temere. Ovvero possiamo umanamente anche temere se siamo di fronte ad un pericolo ma sappiamo che il nostro bio-veicolo ci supporta e sa cosa fare. Basta solo affidarci a lui, affidarci a noi, al nostro Sé.
In questo senso… affidarci alla pratica della nostra Strategia e Autorità che si basa sulle esatte meccaniche di funzionamento del nostro bio-veicolo in funzione della Missione della nostra Anima.
Di essenziale utilità (per la nostra individuale libertà) è conoscere il nostro corpo, riconoscerne l’intelligenza e come opera. Senza farci dominare da inutili paure: da paure che il nostro corpo non riconosce come vere ma sono solo indotte dai fantasmi della mente identificata.
Per chi si trovasse ancora sepolto nel bunker antiatomico delle proprie paure mentali e non lo avesse ancora notato… ci stiamo progressivamente immergendo in un periodo di folle ipocondria generalizzata che si basa interamente sulle paure e le percezioni alterate continuamente alimentate dai mass media e in genere dall’ignoranza prodotta/indotta da un continuo bombardamento di informazioni che hanno esattamente lo scopo di mantenerci in un continuo innaturale stato di paura. Ricordati che se vivi nella paura non sei libero e sei naturalmente predisposto ad essere il perfetto schiavo sottomesso di chi dice che ti può liberare e in questo senso chiunque può essere il tuo padrone. Non permettere alle paure della mente di dominarti.
Questo è il vero fallimento! Il vero fallimento (come Anima) non è non sopravvivere nel corpo ma lasciar morire il proprio spirito!
E questo dipende da te, SOLO da te.
Non permetterti di fallire nell’ignoranza!
Apri gli occhi al presente e goditi il tuo dolce meritato successo: goditi il dono della Vita – momento per momento – guidato dalla tua Verità Interna e non dalle false verità esterne che non possono mai sostituirsi alla tua Verità e guidare la tua Unicità. Come puoi riuscire con successo in questa missione?
SOLO assumendoti la responsabilità della tua vita: prendendo decisioni corrette per te continuando ad osservare attentamente cosa ti muove dentro. PAZIENZA, PRESENZA, FIDUCIA. Chi mi sta guidando? il mio Sé o il mio Non sé? Le paure della mente o quelle del corpo? Ciò che sento o ciò che penso/penso di sentire? La mia verità nell’adesso o le convinzioni mentali del passato?
Se sei nel dubbio su cosa fare o non fare… fermati e ascoltati. RESPIRA e ascoltati, ascolta il tuo corpo.
Non prendere mai decisioni quando sei nella paura e nella confusione.
Prima di tutto ritrova la tua armonia, il tuo equilibrio.
Ritirati in un luogo per te sicuro, comodo e tranquillo e RESPIRA PROFONDAMENTE: ascoltati, ascolta il tuo corpo.
Quando senti che il tuo respiro è fluido e non sei più dominato da ansie e paure… allora osserva la risposta che cerchi emergere da dentro di te.
Con PAZIENZA, PRESENZA, FIDUCIA…tutto arriva.
Buona sperimentazione nella fiducia di te, del tuo corpo in questi tempi di cambiamento.
Ascolta e segui la tua Natura, la Natura.
Ricorda che nonostante le illusioni apocalittiche, disastrose e pandemiche della mente… NULLA È CONTRO DI TE, TUTTO ÈPER TE!
Buon proseguimento nel tuo Successo sapendo che è determinato dalle tue decisioni: la decisione di essere autentico e di trovarti nel giusto posto, con i giusti alleati. In questi tempi che parlano di sapere investire… non aver mai dubbi: investi su di te e sui giusti alleati: persone, luoghi, lavori, situazioni, abbigliamenti, alimenti. Trasforma tutto in preziosi alleati con cui costruire insieme.
Individualmente Insieme.
Ps. in questo ciclo di paure che corrisponde anche un ciclo di consapevolezza specie legata al corpo… ritengo personalmente fondamentali conoscenze come le 5 Leggi Biologiche, le Ferite dell’Anima, gli scenari di nascita e le Costellazioni Familiari e Sistemiche. Tutto quello che in genere ci aiuta a comprendere come funziona il corpo e il sistema in cui siamo inseriti che va ben al di là dello spazi/tempo percepito dal corpo.
Chiaramente, neanche a dirlo, Human Design è davvero un valido strumento per conoscere il funzionamento del nostro bio-veicolo.
Ascolta e segui la tua Natura, la Natura: osserva bene come la Natura si trasforma specie in questi mesi di autunno.
Osserva la meraviglia di questi cambiamenti. Non c’è nulla da temere.
Così come si trasforma la Natura… si capace di trasformarti tu: sei perfettamente equipaggiato per farlo.
LA NATURA SI TRASFORMA E TI TRASFORMA
ACCOGLI IL CAMBIAMENTO… CON LA TUA UNICITÀ.
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