Cari Passeggeri,
come vanno le vostre relazioni?
Relazioni attuali e passate. 
Tutto chiaro? Tutto ben confuso?
Per quanto ormai al tramonto di questi attuali transiti di Conflitti e Crisi, sento di condividere che in questi giorni rimangono nel campo potenziali Attriti, Conflitti, Difficoltà e Crisi nelle relazioni; in particolare innescati dal confronto con le Limitazioni.
Il terreno su cui ci stiamo muovendo nelle relazioni è molto fragile e in continuo confuso instabile movimento.
Nelle profondità delle nostre Vite, in contatto con le ferite del passato, c’è attualmente molta ‘magmatica’ attività.
In ogni momento le faglie dei sentimenti possono spostarsi, sprofondare, innalzarsi ed essere sconquassate da scosse, eruzioni vulcaniche e fumi di vapore bollente.
Stiamo attenti alle facili provocazioni, rivendicazioni, vendette, ‘frecciatine’, giudizi, deduzioni… scatenati da momentanei sbilanciamenti emozionali in situazioni di pressione.
In funzione dei limiti (di tempo, economici, scadenze, distanze, salute ecc.) lo stress catalizza le aspettative mancate, le delusioni, i vecchi risentimenti, le antiche ferite e, ben mescolato ai bassi istinti e all’insensibilità delle strategie di sopravvivenza, erompe all’esterno e si riversa sull’Altro alla ricerca di uno sfogo, un capro espiatorio.
In tempo di confusione non è il caso di condividere nulla.
Così come non è il caso di interagire nervosi, arrabbiati e indisposti. Si finisce solo per litigare, accumulare rabbia e marcare le distanze.
Finendo poi per pentirci e contattare la miseria del fallimento nel momento in cui non ci siamo rispettati e non abbiamo ascoltato e seguito la nostra Verità.
Rovinando l’Armonia: nostra, interna, e con l’Altro.
Condividiamo solo da uno spazio rilassato, di chiarezza.
Senza fretta. Aspettiamo per rispondere. Respiriamo prima di parlare.
Abbiamo solo che da guadagnarci. 
Momenti delicati nelle relazioni.
Massima attenzione al nostro sentire e a interagire con sensibilità. Solo quando sentiamo di essere veramente disponibili e centrati.
Sì quando è sì; soprattutto… No quando è no.
Bandito il buonismo, il senso di colpa e il senso del dovere.
Necessario stare con quello che c’è… anche nel dolore e nei forti momenti di malinconia e nostalgia.
Se sentiamo il bisogno di aiuto… bene chiederlo.
Senza pretenderlo o aspettarselo.
Prima però, cerchiamo, senza sforzo, con impegno, di sentire se abbiamo davvero bisogno dell’altro o stiamo fuggendo dal confronto con la nostra Verità rafforzando una dipendenza. Attendiamo il giusto timing per interagire e non sforziamoci di raggiungere – per forza – un’armonia, una conciliazione.
L’armonia accade. Inutile accanirci a cercarla o fare in modo che accada (secondo aspettative mentali). L’importante è mantenere dentro di noi un chiaro proposito interno di Armonia. Innanzitutto con noi stessi.
Da questo spazio possiamo aprirci ad un’Armonia ‘esterna’.
Nelle situazioni difficili dove gli insinuanti dubbi ci assalgono a minare e razziare le transitorie delicate certezze del sentire… ricordiamoci di respirare in profondità, essere pazienti e attendere che emerga la chiarezza; stare sempre su di Noi (e non sull’Altro) e che per Legge la Crescita non può esistere senza Attrito.
Mettiamo Attenzione ed Energia affinché l’Attrito sia costruttivo e non distruttivo. Che porti funzionali pratiche novità e non sia l’ennesimo sclerotizzato schema che si ripete.
Nel momento in cui, nella relazione, si manifesta un conflitto… che questo possa essere utile a mostrare i punti su cui è necessario lavorare e innescare una guarigione dell’individuo. Per poi poter sanate i vari legami.
Di fondamentale importanza lavorare sul Corpo: il mezzo che ci permette di relazionarci con l’intorno = l’Altro.
In questo tempo Plutone ci mostra misticamente come Luce e Ombra in realtà siano la stessa cosa. Per quanto la nostra mente limitata continui a vedere questi due principi separati. Tempo di RiEvoluzione: osservare con nuovi occhi (del Cuore). 


Facile interagire con la Luce dell’Altro e sentirsi bene.
La vera sfida è accettare l’Ombra dell’Altro e vedere riflessa la nostra stessa Ombra.
Riconoscere, accettare, integrare. Ringraziare. 


Solo così possiamo accedere ad una reale TrasformAzione.
Tempi in cui emergono forti e ben marcate le polarità, diversità.
Non per separare, dividere, allontanare.
Proprio per vedere quanto in realtà siano (siamo) aspetti differenziati dello stesso UNicO Uno.
Nella circonferenza di un Cerchio – dove tutti i punti sono equidistanti dal Centro – i punti più distanti tra loro (da un lato) sono anche i più vicini (dall’altro lato).
Questione di prospettive… di spazi di visione interna: consapevolezza. 


Il proposito da allenare è di saper conciliare ed amare la nostra Luce & la nostra Ombra.
Grazie all’interazione CON l’Altro. 


Parole chiavi: inclusione, accettazione, pazienza, resilienza.
Buona RiCONciliAzione.
Aho Metakuye Oyassin (per TUTTE le nostre relazioni).





Un abbraccio e un respHiro