Transiti di folle savia unicità

Ricorda quel balzo di mente

Quando il mistero saltò nella nuda terra

Meravigliosa paura

Soffocata in stupore

Nell’impellente bisogno di fuoco

 

Respira

Respira la grazia divina
Respira lo spirito folle

Che tra le edere spira
impigliando ciglia di rame

.

È Tempo! È Tempo!
Vendemmia di tuoni.

Bacco emerge dal pozzo

Rozzo chiede di bere vino

Ubriaco di piume di corvo

Tra noci rotte e latte versato

 

Perché le stelle dormono ancora?

Perché a risvegliarsi è solo il fango dell’umida stalla?

Chi è quel naufrago ballerino nella mia stanza che mi chiede avido cibo?

 

Luminosi lumi si accendono tra le pieghe della carne

Elettriche scariche aprono in due i pensieri

Come noci di cocco di tropicali alture

Tra i rovi germogliano luce

 

Può la quiete del giglio saziare un maiale?

Può una roccia isolata consolare lo stanco cammello?

Dove sono finite tutte le formiche operose

Che nelle profonde grotte rubavano il miele?

 

Ancora il sole sorge. Anche ora.

Per quanto ancora?

 

Per quanto ancora?

 

Posso aiutarlo col mio respiro. Puoi?!
Può un bimbo piccino far volare una montagna?

Come posso danzare il mare tra i campanili?

 

Come può uno specchio mostrarmi chi sono

Se non lo guardo negli occhi?

 

Solchi nella Terra semina il Tempo

Gettando lancette tra numeri dati al mercato

Fretta, fretta… corri, corri… la vecchia sarta aspetta

… aspetta…

Là sul molo la barca è pronta ad affondare

Salpa sulle quiete foglie spoglie di tutto

traboccanti di colorato ardore

Il tuo

Il tuo

Il Tuo!

..

Buio sparisci nella luminosa fonte

AncOra sbadigliando vita

Just Now 14.12.21

Dal 15 al 19 dicembre il Sole è nell’Esagramma 11: La Porta delle Idee; Pace

Ci avviciniamo al Natale (Sole Invictus – l’Esagramma 10: Amore a se stessi).
Sono i giorni più bui dell’anno che invocano la luce.
Ultime galoppate del Sagittario verso la freccia infuocata da lui stesso scoccata.

Tempo di lasciar evadere e manifestare la lucida follia della nostra unicità ben ancorata alla nostra differenziata unicità.
A guidarci che sia l’indomita – tanto spesso soffocata e giudicata – Bellezza del nostro Spirito.
La rabbia ruggisce dentro di noi e pretende di essere liberata.
O, si abbandona impotente alle inquisitorie sbarre della mente rassegnata ad un’inesorabile fine.
Tutto è ancora in Gioco. Sempre. Attimo dopo attimo.
Le forze planetarie ci bombardano di luminose idee MA ricordiamoci che non sono le idee partorite per essere agite.
Le idee meccanicamente (Ajna -> Gola) non hanno energia per essere tradotte in azioni MA per per stimolare riflessioni.
Le idee sono qui per stimolarci retrospezioni e analizzare il passato per trarre ispirazioni per il presente.
Ricordiamoci da dove veniamo per avere chiara la rotta.
Ricordiamoci chi siamo. Adesso.
In attesa – paziente attesa – di attirare lo stimolo/l’invito/innesco per condividere l’elaborata chiara esperienza; e, nel campo di condivisione, trovare energia opportuna e disponibile, in caso, se è il caso, di manifestarsi nella forma.
Dove il caso lo decide la nostra Autorità: la nostra Verità.
Padroni del nostro misterioso destino dimentico.
Al servizio della Vita che guida.
Qui per ricordarci chi siamo ispirati alle sagge stelle che ciclicamente ci insegnano educandoci al divino.
In un oceano ignoto e misterioso l’unica certezza è l’effimera zattera in cui ci siamo incarnati.
Siamo impotenti al cospetto delle correnti MA possiamo agire in qualche modo, a nostro modo, sul timone.
Che sia la nostra responsabile coraggiosa anima a guidarci e non la paura ed il giudizio.
Ad oscure tempeste e fatali maremoti possiamo solo rispondere con consapevole fermezza di mano.
Ben salda sul nostro timone
connesso al nostro Cuore.
Cuore che, nella densa notte, unico sa distinguere la luce della stella polare da altri depistanti luccichii.
In trepidante attesa che si risvegli il nostro settimo senso: l’Intuito del Sé.
In un tempo futuro che raggiungiamo in ogni attimo.
Dove quel che conta è solo il Viaggio.
Nella Fede che siamo ben vegliati.

Strategia e Autorità.
Adesso più che mai.

Fede, pazienza e perseveranza… agite.

Individualmente insieme.

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