Salve a tutti,
dalla sera del 4 settembre 2021 alle prime ore del 18 gennaio 2022 i Nodi Lunari che definiscono l’ambiente in cui ci muoviamo sono nelle Porte polari 34 (la Porta del Potere; il Potere del Grande) e 20 (la Porta dell’Adesso; Contemplazione) che formano il Canale del Carisma: il Disegno dove i pensieri devono divenire atti.
In Human Design parliamo dell’unico canale Generatore Manifestante che collega direttamente il Centro Sacrale (Energia per fare) con il Centro della Gola (Manifestazione). Per tanto l’ambiente che siamo chiamati a vivere nei prossimi quattro mesi e mezzo e che ci traghettano verso il nuovo anno non solo è fortemente energetico ma è anche caricato dall’impulso a manifestare subito tutta questa energia… adesso, nell’immediato.
Le forze condizionanti agite dai transiti sul nostro sistema ci condizionano all’azione, alla manifestazione.
Dai primi di agosto ai primi di novembre siamo nel Quarto della Dualità (tema dominante Legami, Relazioni) e poi passiamo nel Quarto della Mutazione (tema dominante Spirito, Trasformazione). Sicché saremo condizionanti a infondere e manifestare una potente energia mutativa specie all’interno di tutte le nostre relazioni, nelle nostre interazioni con l’altro, nella relazione con noi stessi e la nostra verità
Tre punti fondamentali da ricordarci specie in questi mesi nel nostro agire:
1. Spirito inteso come Sé, Presenza, Consapevolezza nel nostro agire, nel nostro fare… nel nostro Essere che fa, crea (Ricordo di Sé) o, disconnesso (Non Sé), si fa agire, controllare, manipolare, sfruttare;
2. Manifestare in risposta ad uno stimolo esterno, il che unito al punto 1, ci porta a ricordarci di rispondere alla vita (Sé) e non reagire (Non Sé); di occuparci con quello che c’è (Qui/Ora, presente) e non pre-occuparci di quello che potrebbe accadere (proiezioni future su memorie passate); di fare e interagire con/nello spirito senza identificarci in un fare materiale e relazioni materialistiche in cui dominano le forze egoiche: paura, giudizio, controllo.
3. Il potere, per essere tale e potenziare (auto-potenziando) – per Legge Universale – va sempre esercitato al servizio del bene comune. Nella contemplazione di ciò che (ci) sta accadendo ora come forma di sopravvivenza nell’adesso e lungimirante garanzia per una vita futura.
Sicuramente – da riscontrare nei temi di attualità – prepariamoci ad un forte impatto mutativo nelle relazioni: individuali e sociali. Grandi cambiamenti.
Saremo fortemente condizionati ad agire e questo porterà molta innovazione, energia, potenziamento, espansione, soddisfazione, pace, concretizzazione, efficienza lavorativa e relazionale, unione… ma non solo.
Nella dualità sono contemplate anche frustrazione, rabbia, depressione, violenza, distruzione, involuzione, separazione…
Tutto dipende dallo spazio (interno) d’azione: Sé o Non Sé?
Non ci sono azioni giuste o sbagliate.
Ci sono azioni in consapevole risposta (decisioni) o in inconsapevole reazione (automatismi).
Lo spazio da cui agiamo/decidiamo determina il nostro vero effettivo potere (decisionale) e la manifestazione del medesimo che impatta la nostra vita e quella dell’altro.
I condizionamenti dei transiti ci impulsano solo a potenziare il nostro agire e con questo ci stimolano (o no) a infondere consapevolezza nelle nostre azioni contattando la nostra unicità e manifestandola nell’integrità: confronto totale con la nostra verità.
Sta a noi decidere se co-creare la realtà che vogliamo vivere o subire quella che ci impongono forze esterne. Strategia e Autorità.
Teniamo presente che questo ambiente nodale di energetica manifestazione è quello che ci traghetta al nuovo anno quando il 14 gennaio Plutone entra nella Porta 60 (Accettazione; Limitazione) portandoci quasi tre anni in cui siamo chiamati al confronto con limitazioni a vari livelli che ci stimoleranno – come non mai! – a necessarie decisioni offrendoci la possibilità – se l’accogliamo – di fare dei veri e propri salti evolutivi di consapevolezza.
Giochiamocela bene!
Nella nostra quotidianità… “sta mano pò esse fero e pò esse piuma”. Oggi come la usiamo?
Come usiamo la nostra energia, il nostro potenziale… adesso?
Da questa scelta, nel buon uso dei nostri talenti, si determina la nobiltà del nostro animo che riporta a svegliarci e ricordarci chi siamo… o ad addormentarci nella rozza ignoranza in attesa di altre occasioni.
Paradiso e Inferno non esistono dopo la morte: sono regni che esitono qui e si determinano nella forma con ogni nostra singola azione di spirito (o no).
Buone decisioni e azioni consapevoli sempre più consapevoli verso dove stiamo andando, del mistero che si sta svelando: l’UNO.