TRANSITI DI AMORE 


Ami la sintesi?
AMA TE STESS@.
RADICAT@ NELL’AMORE PER IL (TUO) CORPO, LA (TUA) VITA E I SUOI CICLI.
GUIDAT@ DALL’INNOCENZA DEL TUO INDOMITO SPIRITO.
QUESTO È IL FONDAMENTO PER APRIRTI ALL’AMORE INCONDIZIONATO PER IL TUTTO.
Senti di entrare in profondità con un po’ di impegno?
Leggi sotto…
Amati passeggeri, in questi mesi, fino a inizi novembre, stiamo sempre navigando nel Quarto dei Legami/Relazioni lungo il Mandala del Rave (Ruota della Vita in Human Design).
In particolare il focus tematico di questo Tempo è scoprire ed esperire intimamente Chi siamo e Come funzioniamo. Siamo – per lo più inconsciamente – alla continua ricerca di risposte alla domanda esistenziale: ‘Chi sono io?’.
Tutto ciò che facciamo è sempre in funzione di rispondere a questa domanda.
Il mezzo più immediato e funzionale che la Vita ci offre per accedere a questo Mistero e svelarlo… è attraverso l’interazione con l’Altro: con la Diversità.
Interazione che implica un confronto con Noi stessi: con la nostra Unicità.
Dove l’interazione con l’Altro non è solo con il partner o con altri umani ma… col Tutto. Il Mistero si rivela in un intimo transitorio confronto con ‘altre’ Verità/Diversità.
Siamo Uno che – per ciclica consapevole scelta – ha deciso di scomporsi in infinite parti che compongono il Tutto; per potersi riconoscere in ogni Sua parte riconoscendo e amando ogni singolo differenziato aspetto che mostra la matrice comune nella sua Immensa Completa Bellezza.
Uno degli strumenti più formidabili che il Programma Evolutivo ci ha donato per scoprire questa Bellezza… è il dono dell’Esperienza di Vita.
Nella visione (animista) che ho ricevuto durante un Cammino, noi non siamo esseri viventi. Siamo Esseri.
Esseri che di per sé non ‘vivono’ ma – per maturare consapevolezza di Sé – hanno deciso di fare un’esperienza di Vita.
Così come un sasso. Non possiamo dire che vive ma non possiamo dire che non è. Un sasso È un Essere (che ha deciso di fare quella determinata esperienza).
Ciò che di fatto vive e ci permette di fare esperienza di vita (che identificati in questa esperienza chiamiamo ‘vivere’) è l’organismo biologico che ci ospita: il nostro bio-veicolo a noleggio = il CORPO.
Un corpo ‘mnemonico’ costruito con materiale che viene dal Cristallo del Pianeta Terra che ci ospita e dal materiale genetico della nostra linea di sangue. Un corpo/mezzo costruito con assoluta precisione in base alle amorevoli direttive della nostra anima che conosce ciò di cui ha bisogno per evolvere in quel dato momento.
In pratica, ‘Noi’ Passeggeri siamo extra-terrestri che utilizzano una bio-tuta per poter esplorare questo pianeta e maturare esperienze. E questa bio-tuta/veicolo è vivo (bio) e dotato di una sua intelligenza. Poiché è lui l’indigeno (nativo e originario del luogo in cui vive) e noi siamo gli ‘stranieri’, se vogliamo muoverci su questo piano limitando i rischi e massimizzando il potenziale dell’esperienza, è a lui che ci dobbiamo rivolgere come guida.
Lui sa e ci conduce (in accordo alla Direzione dell’Amore/Legge Universale).
La nostra Anima segue, osserva e impara. Si gode il Viaggio.
L’intima creativa interazione proficua ed armonica tra Anima e Corpo, concessa nell’unione di Spirito, crea la Magia quale ‘somma Esperienza di Auto-Consapevolezza Riflessa’ che chiamiamo Vita e abbiamo deciso di ‘vivere’.
Questa è la tematica che ci portano i transiti in questi giorni: Amore per il Corpo/Carne (Sole nell’Esagramma 46); radicato nell’Amore per l’Innocenza dello Spirito (Terra nell’Esagramma 25).
Questo è anche uno dei più grandi messaggi cristici (che vibrano sulla frequenza di questi transiti): Dio che si fa Uomo per Amore. Dio che decide di fare concreta esperienza di amore nella forma/carne. Un Amore Totale che nella totalità dell’esperienza nella forma fisica riesce a trascendere il limite considerato massimo della Morte e così liberarsi/ci dai limiti autoimposti della mente timorosa e separatrice. Cristo ci ha aperto la Strada indicandoci come sperimentare al massimo questa esperienza di vita: Amore, Totalità, Presenza, Accettazione, Fede, Coraggio.
L’autentico ‘sacrum-facere’ previsto dalle Leggi Divine. Niente a che vedere col martirio del corpo, dei sensi, del piacere e il massacrarci/immolarci/soffrire per credenze e convenzioni delle regole umane.
Ricordiamoci anche – è Tempo! – che non possiamo parlare dell’esperienza di Gesù Cristo senza considerare la sua ‘umana/carnale’ relazione con Maria Maddalena. Tempo che questi sigilli alla consapevolezza vengano aperti e si riveli la profondità del messaggio cristico in ogni sua forma.
Tempo di celebrare il dono della Vita con Totalità. Liberandoci dalle idee sull’amore per concederci all’Amore nella sua Essenza: Amore per il Tutto. Senza limiti e confini.
Essere Amore. La nostra più intima e vera Natura.
Partendo, qui, su questo piano/laboratorio, dall’Amore per il nostro Corpo e l’esperienza che ci concede di… vivere.
Tenendo ben presente che quando ci riferiamo al ‘nostro’ corpo ci stiamo sempre implicitamente riferendo ad una dettagliata parziale manifestazione dell’intero Corpo del Pianeta Terra (con tutto ciò che ospita e nutre)… che è a sua volta dettagliata parziale manifestazione dell’Universo Intero.
Sincronico (non a caso) che ciò avvenga nella cuspide tra il segno della Vergine e della Bilancia.
Nel momento in cui inizia la connessione/ritorno alla Terra nella stagione dell’Autunno e si celebra San Michele (29 settembre).
Non entro nei dettagli ma sento importante menzionare queste Forze in Gioco.
Tenere sempre ben presente Dove Siamo e Cosa ci governa.
Ad ognuno le sue ispirazioni/realizzazioni… 
Lungo la Ruota della Vita, in questo Quarto dei Legami, abbiamo attraversato la prima parte ‘oscura’ alla ricerca di risposte imbattendoci nelle nebbie della confusione, dell’oppressione mentale e in tempestose crisi e conflitti. Ora siamo finalmente approdati alla Luce dell’Amore.
Questo Amore per il Corpo che ci fornisce, finalmente, le risposte a ciò che andavamo cercando.
Che ci offre la soluzione definitiva a tutte le perplessità, timori, dubbi, reazioni, insicurezze, arrabbiature, delusioni, amarezze che si manifestano in particolare nel confronto con la misteriosa diversità dell’Altro.
Perché l’Amore per il Corpo, il Corpo stesso, è la soluzione a tutto questo?
Semplice. Perché il Corpo, quando siamo connessi con lui, non può che portarci inevitabilmente e meccanicamente al Presente: l’unica dimensione possibile per il nostro Essere.
Quando siamo nel Corpo, nel Presente, nel Qui ed Ora… finisce l’illusorio Regno della Mente Identificata che genera le sofferenze.
Siamo sempre sincronicamente e serendipicamente al Posto giusto nel momento giusto.
Fine delle menate. Inizia la Vita!
Il Corpo come manifestazione di Vita ci semplifica tutto permettendoci di entrare nell’essenza dell’esperienza senza necessità di pensare, ragionare, filosofeggiare, immaginare, fantasticare, pre-vedere, pre-venire.
Ci dice semplicemente: Sì.
E, nell’illusione del libero arbitrio, in accordo alla nostra decisione di sperimentare amorevolmente il Tutto, ci offre anche l’opzione del No.
Così Tutto è Semplice. Così ci godiamo la Vita.
Mi ami? Sì. No.
Ti nutre la nostra relazione? Sì. No.
C’è qualcosa che senti di cambiare nella relazione? Sì. No.
Te la senti di entrare in intimità con me? Sì. No.
Ti piace fare sesso con me? Sì. No.
Ti va di fare la doccia con me? Sì. No.
Ti va di cenare insieme stasera? Sì. No.
Va bene per te mangiare carne? Sì. No.
Preferisci mangiare verdura? Sì. No.
Ti piace questo posto? Sì. No.
Ti va di passare il weekend insieme? Sì. No.
Ti va di andare a quel corso, seminario, cerimonia, evento? Sì. No.
Ok per te andarci insieme? Sì. No.
Ti dispiace se esco con un’altra persona? Sì. No.
Senti di stare bene con me? Sì. No.
C’è qualcosa che ti infastidisce del mio comportamento? Sì. No.
Sei disponibile in questo momento? Sì. No.
C’è qualcosa che senti di dirmi? Sì. No.
È un buon momento per parlare? Sì. No.
Ti va di vederci? Sì. No.
Hai chiarezza riguardo quello che senti nei miei confronti? Sì. No.
C’è qualcosa che posso fare per te in questo momento? Sì. No.
Sì. No. Sì. No. Sì. No.
Semplice.
Su questo piano – ben connessi con il nostro primordiale Sì interno all’Esperienza di Vita – non c’è altro.
Tutto parte da un Sì: in questo momento ho energia disponibile per questa situazione, per questa persona.
o…
da un NO: in questo momento NON ho energia disponibile per questa situazione, per questa persona.
Il NON LO SO = (al momento) NO.
Da queste fondamenta si possono poi costruire tutti i grattacieli di complessità dialettica cognitiva che tanto amano le nostre menti sofisticate. 
Nonché ogni forma di romanticismo, poesia, bellezza, sentimento, creatività ispirata che ama sentire e condividere il nostro Spirito. 
Ma l’essenza – connessi al nostro Corpo, a ciò che sente e ad un CHIARO PROPOSITO – è sempre un Sì o un No.
AMORE è Essere/Fare ciò che ci sentiamo di Essere/Fare in questo momento; nel rispetto della nostra Unicità. Inevitabilmente nel rispetto dell’Unicità dell’Altro.
Ricordiamocelo.
Ci semplifica enormemente l’esperienza di Vita. 


Prima di dire/fare qualsiasi cosa e interagire con chicchessia, connettiamoci al nostro PROPOSITO: il nostro Sì Interiore. L’Amore a Noi stessi… e all’Altro.
C’è proposito/amore nel dire e fare questo e quello?
Sì. Ok… procedo….
C’è proposito/amore nel dire e fare questo e quello?
No. Ok… mi fermo e attendo chiarezza.
Giove è entrato nell’Esagramma 43: La Porta della Visione interiore, Innovazione.
Tempo di abbandonare vecchie resistenze e schemi mentali per aprirci a Nuove Visioni e ristabilire l’Armonia.
In Tutte le nostre relazioni: Corpo, Corpo dell’Altro (età, razza, colore, cultura…), Universo, Amore, Vita, Morte, Luce, Ombra, Soldi, Sesso, Salute…
Pazienza e fermo impegno ad accettare il Nuovo che avanza, sentiamo e ci risuona.
Tempo di rinnovare gli schemi con cui si è coperto e nascosto l’Amore.
Inferno, peccato, sofferenza dipendono solo dalla qualità della nostra Presenza.
In ciò che diciamo e soprattutto agiamo. Nell’essenza di ciò che Siamo.
O ci siamo. O non ci siamo.
Paradiso o Inferno. Successo o Fallimento. Soddisfazione o Frustrazione. Amore o Paura. Evoluzione o Stagnazione.
Tutto in continuo divenire.
Ti va di fare l’amore con me?
1.
Sì…… 
















No….. 

















2.
– Non so perché tu ieri hai detto/fatto…
– Ho visto come ti guardava quell@…
– Ma mi ami veramente?
– Cosa significa per te l’amore? Secondo te esiste l’amore? Sai che Platone diceva che… e per gli aborigeni…
– Forse è meglio aspettare….
– Cosa vuoi da me?
– Che progetti hai? Hai intenzioni serie con me o no?
– Ma tu hai un lavoro stabile? Quanto guadagni? Che certezze mi puoi dare?
– E se poi domani succede che…
– E se poi non ti piaccio o ti piace qualcun’altr@…?
– Non credo sia la cosa giusta da fare ora…
– Dici che sia il caso di…?
– Ma cosa penserebbe tizi@ se sapesse che io e te… ?
– Non pensi che forse sarebbe meglio…
– Mia madre/padre/tizi@ non sarebbero d’accordo…
– In effetti a pensarci bene mi conviene…
– In effetti, considerando che… perché no?
– Vabbé, non voglio dispiacerti, deluderti, farti arrabbiare…
– Forse dovrei prima chiedere ai tarocchi o consultare i Registri Akaschici…















Non sento di dilungarmi oltre.
Ci siamo? Compreso il senso? Sentite la dispersione energetica attuata dai ragionamenti mentali?
Non c’è tanto da discutere e alimentare le perversioni e le paure della mente identificata.
Connettiamoci con la Semplice Verità del nostro Sé, Adesso. E Fidiamoci: Sì o No.
Sapendo che Tutto si svolge Adesso. Qui. Ora.
Come continua a ricordarci il Corpo-Guida.
Passato e Futuro sono illusioni.
Le certezze fuori di noi sono illusioni.
Decisioni e Responsabilità.
Semplicità, Armonia, Amore.
Non c’è altro. Applicabile a Tutto.
Sapendo che quando parliamo del CORPO stiamo sempre anche parlando dello SPIRITO.
L’Amore per il Corpo è radicato nell’Amore per lo Spirito: l’Innocenza di Spirito.
La connessione col Corpo da sola non basta.
Facile perderci in programmazioni, imperativi genetici e nei bassi istinti di sopravvivenza. 
Serve in contemporanea la connessione con l’Innocenza del nostro Spirito.
Il nostro Sì e No devono essere generati e guidati dal nostro Sé. In Risposta alla Vita. Momento per momento.
Il Corpo ci riporta sempre sincronicamente nel Qui ed Ora.
Ci connetta alla nostra Divina Presenza.
Da questo spazio, connessi con l’Innocenza dello Spirito, in Armonia col Tutto, emerge la risposta giusta: Sì; No.
CORPO E SPIRITO. Non ci può essere separazione nella vita come nel processo decisionale che la struttura.
Quando ci sconnettiamo dal Corpo e/o dallo Spirito… entra inevitabilmente la Mente e tutto si complica inutilmente creando confusione e paura.
Il proposito di questi transiti, in questo momento dell’anno, è invitarci ad amare il nostro Corpo e la sua naturale transitorietà (amore per il Cambiamento) per connetterci e amare il nostro Spirito Innocente. Per poter sostenere con coraggio le cicliche sfide della Vita e tutte le varie forme di paura che affronteremo nella seconda parte del Quarto dei Legami (fino a novembre – Tutte le Porte del Centro della Milza, il Centro di Consapevolezza del Corpo).
Amare la Vita ci prepara alla Buona Morte.
Vivere è l’Arte di saper morire.
Accettare la morte, la Legge dei Cicli, ci permette di accettare, onorare e celebrare la Vita.
Ricordiamoci che la Morte non è solo quella del Corpo. È anche quella dello Spirito.
Vita e Morte si manifestano in ogni momento attraverso le nostre decisioni.
Quando nelle nostre decisioni si manifesta il nostro Spirito > c’è Vita. Cre-Azione. Unione.
Quando nelle nostre decisioni lasciamo interferire la Mente > c’è Morte. Disgregazione. Separazione.
Prendiamoci cura del nostro Corpo. Godiamocelo. Giochiamoci. Sperimentiamolo. Rispettiamolo. Amiamolo.
Senza giudizi, moralismi, idealismi, aspettative, imposizioni, castrazioni.
In tantissimi, autorevoli e non, parlano DEL corpo e diffondono consigli e suggerimenti.
In pochissimi parlano COL Corpo (Natura, Terra, Elementi) e lo ascoltano.
Iniziamo a confrontarci e dialogare con il nostro Corpo (il primo ‘Altro’ con cui veniamo in contatto) per poterci confrontare e dialogare creativa-mente con l’Altro.
Nudi e Puri nella nostra Intima Verità. 
Nudi e Puri con chi sente di condividere CON Noi la sua Intima Verità. 
Buona Esperienza di Vita! 




Aho Metakuye Oyassin (per TUTTE le nostre relazioni).





Un abbraccio e un respHiro
Ps. 1 l’ispirazione del momento è leggere il mito di Amore e Psiche. A voi trovare la giusta versione e comprenderne il messaggio. 
Ps. 2. Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini [Innocenza di Spirito
], non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel Regno dei Cieli.”