Salve a tutti,
dal 14 al 19 ottobre il Sole transita nell’Esagramma 32: la Porta della Continuità; Durata.
Un’altra Porta che, in queste settimane, ci parla dell’intelligenza del corpo – in questo caso l’istinto – e delle sue paure; nel merito… la paura di fallire, di non aver garantita la continuità (la sopravvivenza).
Quella paura di fallire, di non riuscire a sopravvivere, che implica una forte tendenza all’essere conservatori e a essere tendenzialmente diffidenti verso le novità, i cambiamenti (specie repentini), pur mantenendo l’istinto di sapersi adattare nell’Adesso.
Come recita il messaggio essenziale di questa Porta nell’I Ching del Rave: “L’unica cosa che dura è il cambiamento”.
L’unica cosa che non cambia e non cambierà mai… è che tutto cambia. Tutto è transitorio.
Nonostante questa consapevolezza… il nostro istinto – di per sé conservatore – che nonostante tutti i cambiamenti trascorsi nei millenni ci ha condotto con successo sin qui (proprio grazie al suo conservatorismo)… in genere non vede di buon occhio le novità e i loro potenziali pericoli e preferisce procedere cauto e determinato nel voler garantire la sopravvivenza individuale in ambito materiale.
Tuttavia, se proprio si trova alle strette e fiuta un modo più intelligente per sopravvivere per se stesso e per la sua tribù… il nostro istinto ci porta a saperci adattare alla situazione in atto e ci guida alla necessaria trasformazione. “Se sa da fare… si fa”. Ci si chiude il naso (il fiuto, l’istinto conservatore) e si procede ingoiando la nuova medicina… sperando funzioni.
Dopo tutto,
questa intelligenza è focalizzata alla sopravvivenza… costi quello che costi.
Sicché venendo dallo scorso transito che ci condizionava con la paura del futuro… in questi giorni questa paura si impregna della paura di fallire: di non avere abbastanza risorse per riuscire a sopravvivere nell’immediato futuro. Temi fortemente soggetti a queste paure sono le relazioni (specie intime) e le tematiche lavorative e speculative (investimenti da fare).
Ecco qualche possibile quesito con cui la nostra mente potrebbe ossessionarci e condizionarci di fronte al cambiamento in questi giorni:
Cosa accadrà adesso? Come faccio a garantire la sopravvivenza a me e alla mia famiglia? Questo investimento mi frutterà? … o perderò tutto quello che ho?
Questo lavoro mi garantirà un futuro di successo… o no?
Questo accordo, questa relazione, quest’alleanza, quest’amicizia… mi sostenterà, mi sarà utile, sarà proficua… o no?
Posso investire in questo lavoro? Posso investire in questa relazione? Posso investire in questa amicizia? Meglio cambiare?
Cosa posso fare per sopravvivere? Come posso spendere al meglio i miei soldi, le mie risorse, il mio tempo? Con chi?
Con chi mi devo alleare per essere sicuro di farcela, di essere supportato nei miei bisogni?
Attenzione che queste domande o simili che potrebbero veramente crearci non pochi problemi a livello gestionale nella nostra quotidianità e a indurci a tormentate crisi sentimentali… sono dei pressanti fattori condizionanti che se non li filtriamo correttamente con la nostra verità ci portano completamente fuori strada inducendoci a prendere decisioni di cui potremmo pentirci.
È necessario ascoltare e seguire il nostro istinto ma, specie per decisioni importanti (relazioni, lavoro, casa), buona cosa ricordarci che “la fretta è sempre cattiva consigliera” e che “il tutto subito… non esiste”. È opportuno prenderci il nostro tempo per le dovute considerazioni… con PAZIENZA e piedi ben piantati a terra.
È necessario essere consapevoli del cambiamento da agire e non reagire di semplice istinto o per meri calcoli mentali.
Il grande aiuto per fronteggiare e superare certe paure e titubanze, oltre ovviamente a radicarci nella nostra Strategia e Autorità (aspetta per la chiarezza), è riconoscere e consolidare valide amicizie/alleanze di cui ci fidiamo e con cui ci possiamo confrontare per chiarirci meglio e trarne pratico supporto specie nei momenti difficili.
Nelle difficoltà (a lavoro, nelle relazioni), se sentiamo di essere oppressi da pensieri e preoccupazioni e alquanto nervosi e confusi per certe insicurezze… fermiamoci un momento: ascoltiamo il nostro corpo e respiriamo nel profondo nelle nostre emozioni. Se la mente va a mille con le sue ossessioni… muoviamo il corpo con esercizi o una camminata e limitiamoci ad osservare i nostri pensieri senza farci ossessionare da loro. Osserviamo. Ascoltiamo. Prendiamo distanza da pensieri ed emozioni.
Decidiamo solo quando ci sentiamo veramente sereni. Non sicuri mentalmente… ma sereni in corpo e spirito.
Inoltre… qualche buona chiacchiera e confronto tra amici e persone fidate… può aiutarci a trovare chiarezza.
Buona “continuazione”… nell’unicità.
Individualmente Insieme.