Salve a tutti,
ringraziando per i vostri positivi feedback e commenti in merito al formato audio dei transiti… pubblico qui a seguire il testo e, in fondo, la traccia audio. ✨👇🏼✨
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Il Sole dal 27 settembre al 2 ottobre transita nell’Esagramma 18: la Porta della Correzione; Lavoro su ciò che è stato rovinato. Da questa Porta il Sole comincerà ad attivare a livello planetario (circa ogni 5/6 giorni fino a inizi novembre) tutte le sette Porte del Centro della Milza: il Centro di consapevolezza del corpo, delle paure del corpo.
In questo tempo dell’anno che coincide con l’autunno (trasformazione, riconoscimento abbondanza e bellezza della vita, transitorietà), ciclicamente il Sole ci guida in questa esplorazione nella relazione con il nostro corpo evidenziando nel dettaglio le sue intelligenze, le sue possibilità, il suo potenziale… le sue paure. Paure intese come forme di intelligenza atte a farci sopravvivere nella forma.
Quelle paure, tanto temute, a cui però dobbiamo rivolgere accuratamente la nostra attenzione e ringraziarle profondamente perché se siamo qui, come esseri umani, dopo migliaia di anni è proprio grazie a queste forme di intelligenza del corpo.
Un corpo che è una macchina formidabile e da millenni ci permette di fare esperienza di vita.
Una “bio-efficienza” che non può che avere origini divine nella sua perfezione ma che può essere mal usata palesando una notevole deficienza mentale.
Così è. La nostra mente identificata può fallire nella sua capacità di astrarsi dalla realtà, perdersi in aspettative, giudizi, interpretazioni, convinzioni finanche ad indurci all’auto-estinzione. Ma, per nostra fortuna, il nostro corpo no.
Nella semplice complessità della sua programmazione il nostro bio-veicolo è sempre in funzione della vita e della sua salvaguardia; per tanto sempre connesso con l’adesso: l’unica dimensione dove la vita è possibile.
Soprattutto in questa frenetica fase storica, c’è proprio da rallentare e (ri)cominciare ad ascoltare il nostro corpo, seguirne le indicazioni… con rinnovata consapevolezza.
In armonia con la Natura e le sue Leggi.
La mente "mente".
Il corpo no; non può che rivelarci la nostra verità. Momento per momento.
Ricordiamocelo bene... in tutte le nostre relazioni.
Ascoltiamo e seguiamo i segnali che ci dà il corpo.
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Dopo aver “assaporato” negli scorsi transiti – e magari anche riattivato, rinnovato – l’amore per il corpo, per la carne, per l’esperienza di vita nei suoi cicli di piacere e dolore (vedi transito precedente) ora, il Programma Evolutivo, comincia a farci esplorare questo immenso “dono” che è il nostro bio-veicolo.
E inizia facendoci lavorare con le prime forme di autorità che troviamo su questo piano e che ci imprimono il primissimo condizionamento: i nostri genitori.
Che sono coloro che ci “regalano” questo prezioso “dono”.
In particolare il rapporto con il genitore di sesso opposto che, nella sua diversità, in questo piano duale, ha il compito di farci conoscere meglio la decisione che abbiamo preso nell’incarnarci in una specifica forma e comprendere chi siamo attraverso l’attrazione e la comprensione di chi non siamo (la diversità): la scoperta del principio maschile e femminile e l’identificazione con esso. Inizia così la densa identificazione con i primi ruoli e le prime forme di consapevolezza: chi sono io e chi è l’altro.
Sto bene col simile e sono attratto dal diverso. Da qui il fondamentale rapporto con il partner al fine di scoprire – nell’integrazione degli opposti – chi siamo.
Nella struttura stessa del nostro corpo – e grazie all’interazione con il corpo dell’altro nel basico rapporto genitore-figlio – è dove impariamo i principi essenziali che ci guideranno nella forma imprimendoci i primi fondamentali concetti di “bene” e “male” e i primi esemplari riferimenti che saremo poi chiamati a sperimentare e correggere, migliorare, perfezionare con il contributo della nostra unicità. [Si spera].
Un profondo processo di decondizionamento da ciò che non siamo (partendo dai nostri genitori e le loro credenze) verso un allineamento alla nostra autenticità nel totale rispetto di chi ci ha preceduto e generato. Non a caso la Porta 18 dove sta transitando il sole si chiama “Lavoro su ciò che è stato rovinato“; ovvero il nostro gusto per la vita, il nostro individuale giudizio di cosa è “bene” e cosa è “male”, cosa “sì” e cosa “no” per noi.
In questi giorni siamo invitati dai transiti a focalizzare la nostra attenzione sui modelli che ci condizionano al fine di riconoscerli, correggerli e migliorarli.
In particolare CORREGGERE e MIGLIORARE tutto ciò che riguarda: – la salute e il benessere del corpo (alimentazione, postura, sistema immunitario, visite di controllo…) ; – temi relativi alla sessualità e il rapporto di coppia (chiarire quello che funziona e quello che no: confrontarci e chiarirci nei nostri reciproci bisogni);
– relazione con i propri genitori e parenti (riunirci, condividere, confrontarci, comprenderci, riconoscere, ringraziare, perdonarci, onorare gli avi, i defunti… )
– amicizie e rapporti di lavoro (fraintendimenti, incomprensioni, “non detti”, vecchie questioni da risolvere, confessioni, apprezzamenti… ) – sistemare situazioni lavorative, finanziarie, giuridiche (fatture, archivi, pratiche, contratti, atti, burocrazie varie, multe, pendenze… )
– ordine domestico in cassetti, armadi, scrivanie, locali, casa, computer, hard disk, (pulire, sistemare, riordinare, buttare via… )
Possibilmente operando tutto questo:
1. in presenza (ricordandoci che il lavoro “esterno” riflette il lavoro “interno” e viceversa);
2. in proficua, rilassata collaborazione.
… sempre nel rispetto della propria Strategia e Autorità.
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Sotto questi Nodi Lunari che ci parlano di Azione ed Ispirazione (Porte 2 e 1) è tempo di farci una bella accurata lista delle cose da sistemare e delle persone con cui confrontarci; procedere spuntando di volta in volta… e, di volta in volta, spunta dopo spunta, godere del lavoro fatto nell’appagante sensazione di leggerezza e gioia che ci dà naturalmente il correggere, migliorare, perfezionare, raffinare… ciò che siamo.
Ciò che siamo e che l’altro ci riflette. Intendendo per “altro” non solo esseri umani (partner, genitori, amici, colleghi) ma anche il nostro corpo, la nostra mente così come i nostri animali domestici, la nostra casa, il nostro giardino, la nostra macchina, il desktop del nostro computer, il comodino affianco al letto, la libreria, i nostri vestiti, gli alberi, le strade, la città, lo “Stato” in cui siamo… tutto ciò con cui ci relazioniamo ci parla di noi.
Sicché molto importante dedicare attenzione ed energia a questo “altro” che ci riguarda e sistemare, correggere, migliorare l’esterno come l’interno. Tanto quanto puliamo il desktop del computer e riordiniamo l’armadio per il cambio stagione… così dovremmo fare anche ordine e pulizia nei nostri pensieri, convinzioni, giudizi, sentimenti, emozioni… tenere solo ciò che ci serve e sistemarlo ben in ordine dentro di noi lasciando andare ciò che ormai non ci è più utile.
Esattamente seguendo le indicazioni che l’Autunno, ogni anno, ci offre in maniera così esemplare e colorata.
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